Carlotta Trevisan, ex consigliere comunale a Rivoli nel Movimento 5 Stelle, già consigliere metropolitano, torna in politica e lo fa candidandosi a Torino, come consigliera comunale e nelle circoscrizioni 2 e 6, con la lista civica "Progresso Torino".

Una lista che, seppur composta da persone che arrivano dal centrosinistra, sarà spalla di Paolo Damilano, candidato sindaco del centrodestra. 

I motivi della candidatura, che già sta facendo discutere, con pesanti attacchi alla persona, li spiega la stessa Trevisan: 

"Qualcuno lo perderò, altri partiranno con l’insulto facile, ma sono sicura che tanti invece mi sosteranno.

Ho preso una decisione dopo diversi confronti e riflessioni.

Ho avuto la fortuna di conoscere una persona con una dote non comune, quella dell’ascolto, aperta al dialogo e alle proposte. Una persona rara che mi ha spiazzata per la sua umiltà e determinazione. Un uomo che ha deciso di provare a cambiare le sorti di una Città con potenziali enormi, ma sempre più abbandonata a se stessa. Una Città...bellissima!

Lui è Paolo Damilano, una persona che non ha certo bisogno di un impiego politico per vivere, ma proprio perché ama la sua città ha deciso di scendere in campo per provare a dare un futuro migliore non solo a Torino ma a tutta la Città Metropolitana.

Eh sì perché non basta parlare di Torino, bisogna avere visioni ampie e prospettive concrete, sottolineando l’importanza di tutta la rete dei 316 comuni a cui farà capo propio il prossimo sindaco di Torino.

Se Torino riparte anche i comuni intorno ne gioveranno, è un dato di fatto.

Ho accettato una sfida propostami da persone che stimo. L’ho fatto mettendomi in discussione su tanti punti di vista, pensando a cosa davvero avrei potuto dare come contributo personale a questo grande progetto.

In questi anni sono maturata tanto, ho continuato a studiare e informarmi spinta da quella irrefrenabile voglia di cambiamento. Pur tenendo strette le mie idee.

La lista Progresso Torino è un luogo di confronto continuo, di pluralità di pensieri, di persone che arrivano da esperienze diverse, professionisti e tecnici esperti in tante materie differenti che hanno scelto di mettersi al servizio di un candidato pronto ad accogliere idee e progetti utili al futuro della città e della città metropolitana.

Ho scelto di candidarmi come consigliera comunale e nelle circoscrizioni 2 e 6.

Santa Rita perché ci sono nata e cresciuta, la casa ex popolare di Via Castelgomberto, la scuola Leone Sinigaglia , la Torino nuoto e il negozio di mio padre in via Barletta prima e via Filadelfia dopo ( il famoso parrucchiere dei calciatori, qualcuno si ricorderà di Dino e Piero).

Barriera di Milano perché è uno dei quartieri periferici che merita attenzioni e possibilità, dalle periferie nascono le idee più interessanti, bisogna solo saper dar loro la voce giusta.

Ci sarà tempo per parlare di programma, di chiarire tanti dubbi, per ora semplicemente era giusto informarvi di questa scelta, che non nego mi abbia fatto perdere qualche nottata, ma alla fine vince il cuore e quando il cuore ti dice di provarci non resta che dargli retta".