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Si chiama «L'ultimo giorno di Gaza» ed è l'iniziativa che si terrà questa sera, domenica 27 luglio 2025, alle 22, ad Alpignano.

«Un modo semplice ma potente per rompere il silenzio. È una chiamata alla nostra coscienza: non possiamo restare indifferenti davanti alla sofferenza e alla fame», spiega il sindaco Steven Palmieri.

Verranno suonate campane, sirene, trombe, pentole e tutto ciò che fa rumore «per far sapere alla gente di Gaza che non è sola», rimarca il primo cittadino.

In particolare, verranno fatte suonare per tre minuti le campane della torre dell’orologio di piazza Parrocchia: «un gesto che risuonerà forte e chiaro, simbolo di solidarietà e di speranza. Dal balcone, dalla finestra, dal cortile, per strada: facciamo rumore insieme. Che il nostro suono arrivi lontano, fino a chi soffre e a chi può intervenire. È il momento di far sentire la nostra voce. Sarò lì, sotto la torre dell’orologio, in diretta per raccontare e riprendere questo momento. Uniamoci in presenza o da remoto: partecipate, commentate e condividete, così potremo il nostro rumore ancora più distante», conclude Palmieri.