Non era facile dire addio al Cavaliere della Repubblica Ernestino Balma, pilastro di Venaria Reale. E questa mattina, lunedì 4 agosto 2025, una folla si è radunata nella sua Altessano e nella parrocchia di San Lorenzo Martire per le esequie.
A celebrarle - assieme al parroco don Enrico Griffa, a don Giovanni Di Maggio, a don Marco Durando e a don Alberto Nigra e a tanti preti provenienti da Valdocco e dai Salesiani del Piemonte e della Valle d’Aosta, tra cui don Leonardo Mancini - proprio suo figlio, don Mauro Balma, che a inizio funzione ha voluto tracciare un lungo ricordo di suo padre oltre a ringraziare chi in questi giorni, in ogni modo, ha dimostrato affetto e vicinanza alla famiglia.
Tante le autorità presenti. A partire dal vicesindaco Gian Paolo Cerrini; dal presidente del consiglio comunale, Giuseppe Ferrauto; dagli assessori Monica Federico, Luigi Tinozzi e Giuseppe Di Bella; al presidente dell’Ente parco La Mandria, l’avvocato Luigi Chiappero; il direttore e il consigliere di Fondazione Via Maestra, Mirco Repetto e Chiara Turino; il vice presidente nazionale di Confagricoltura, Giordano Emo Capodilista; il direttore di Confagricoltura Torino, Ercole Zuccaro.
Con loro i rappresentati delle associazioni cittadine e non solo: dalla Pro Loco di Altessano e Venaria all’Avis di Venaria e Druento; dall’Anioc a Confagricoltura; dall’associazione culturale Turibolo alla Pia Società di San Marchese e all’Asilo di Altessano.
E, ancora, una nutrita fetta di priori di Sant’Antonio Abate, festa dell’agricoltura che per anni è stata organizzata da Balma.
Toccanti gli interventi del vicesindaco Cerrini; del presidente della Pro Loco, Claudio Macario; dell’avvocato Chiappero; di Capodilista.
Al termine della funzione, sono state lette le preghiere di San Marchese e quella della Pro Loco.
E dopo che tutti si sono stretti attorno alla moglie Giovanna; al figlio Don Mauro; al fratello Paolo e le sorelle Luisa e Candida, prima dell’ultimo viaggio verso il cimitero di Altessano, il feretro si è fermato davanti all’Asilo di Altessano, il suo Asilo. Il consiglio direttivo, le maestre e tutto il personale hanno voluto omaggiare Ernestino con una bellissima corona e con dei palloncini, lanciati in aria fra mille lacrime.
Lacrime che sono state il filo conduttore di questa mattinata intensa, colma di emozioni. Perchè Ernestino Balma non è stato solo un agricoltore, il presidente della Pia Società di San Marchese e dell’Asilo di Altessano o del Comitato di Sant’Antonio Abate. È stato un socio fondatore della Pro Loco e degli Amici di Giovanni, presidente del «Consorzio Irriguo Venaria Reale – Gola dei Ronchi». È stato nel Cda dell’Azienda Speciale Multiservizi di Venaria, diventandone anche presidente.
E, ancora, consigliere del Consiglio di Amministrazione di Fondazione Via Maestra e presidente dell’Associazione nazionale pensionati agricoli di Confagricoltura.