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Riqualificare la Bizzarria e valorizzare la chiesa di San Giuliano. Questi gli obiettivi che si è dato l'assessore regionale al Patrimonio, Gian Luca Vignale, nei giorni scorsi in visita a Druento e al parco La Mandria.

Alla visita erano presenti anche il sindaco di Druento, Carlo Vietti; tecnici della Regione; il Presidente dell’Ente Parchi Luigi Chiappero; progettisti e tecnici del Comune.

La Bizzarria è un singolare edificio realizzato nel 1860, utilizzato dai Reali come palazzina per il riposo nel corso delle battute di caccia nel territorio della Mandria. Il nome è quanto mai azzeccato trattandosi di un immobile dalle forme curiose e dal gusto eclettico.

Oggi, purtroppo, l’edificio versa in stato di abbandono e non è accessibile. Grazie al progetto presentato all’Assessore, invece, potrebbe essere riutilizzato in chiave ricettiva, nell’ottica di un punto di pernottamento e ristoro utile per tutto il complesso del Parco della Mandria.

Per quanto riguarda la Chiesa di San Giuliano, struttura ed interni sono in splendide condizioni, qui il sopralluogo è stato indirizzato ad opere di miglioria che potrebbero rendere questo patrimonio religioso e artistico del XII secolo maggiormente accessibili.

«Bizzarria e San Giuliano sono alcuni degli esempi di gestione ed impegno per il patrimonio regionale. Un patrimonio che comprende dei gioielli architettonici, storici e culturali unici. Alcuni di questi, come la Bizzarria, necessitano importanti interventi che coinvolgano anche gli enti locali e, opportunamente, soggetti privati per la ristrutturazione e gestione. Le potenzialità della Bizzarria sono veramente interessanti e sono certo che possa rappresentare un punto di sviluppo inserito nel quadro del Parco della Mandria. Un vero tesoro per il Piemonte a partire dalla Reggia, il Parco stesso, Borgo Castello e le cascine. L’impegno dell’Assessorato è quello di analizzare il corposo patrimonio regionale per attivare su ogni bene il giusto piano di valorizzazione attraverso interventi propri, in collaborazione con gli enti locali, associazioni e soggetti privati a seconda delle necessità, affinché il patrimonio dei piemontesi sia pienamente fruibile in primis dai piemontesi stessi e secondariamente come motore di sviluppo turistico per il Piemonte», dichiara Vignale.

Soddisfatto il sindaco Carlo Vietti: «È un onore avere avuto qui a Druento l'assessore Vignale. Ha capito da subito l'importanza di questi beni e con lui, ora, proveremo a dare nuova vita alla Bizzarria e a San Giuliano. Druento può e deve crearsi uno spazio a livello turistico. Ma per farlo c'è bisogno dell'aiuto di tutti per trovare i fondi necessari alla riqualificazione».