Galleria fotografica

Si è conclusa la Patronale dedicata a San Francesco. I salesiani di Venaria hanno da una parte celebrato il loro Patrono e dall'altra salutato il loro nuovo parroco: don Augusto Motta.

Tra i tanti momenti clou, la Processione per le vie cittadine, partita dalla chiesa di Madonna Regina della Pace e terminata nella parrocchia di San Francesco, dove erano presenti il sindaco Fabio Giulivi e il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Ferrauto.

Sabato pomeriggio il tanto atteso ingresso del nuovo parroco. La chiesa, gremita in ogni ordine di posto, ha salutato don Augusto.

Presenti Padre Ugo Pozzoli, vicario episcopale per la Vita consacrata dell’Istituto Missioni Consolata; e don Enrico Griffa, parroco delle chiese venariesi di Santa Maria, San Lorenzo, Santa Gianna e San Paolo Apostolo e soprattutto moderatore dell’Unità Pastorale 39 di cui fa parte Venaria.

Con loro anche don Jimmy Muhaturukundo, nuovo coordinatore dell'oratorio.

In chiesa anche l'assessore alla Cultura, Marta Santolin, che ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale. Con lei anche i parrocchiani di Lanzo Torinese, da dove proveniva don Augusto.

«La Patronale di San Francesco è un momento molto sentito dalla comunità parrocchiale, segno della vitalità e del forte spirito di appartenenza. Un grazie ai volontari per tutto ciò che hanno fatto durante questa settimana. Un sentito ringraziamento e un augurio di buon cammino a don Augusto, don Jimmy, don Giuseppe, don Sergio e don Ezio per questo importante servizio pastorale ed educativo. È stato importante sentire dalle parole di don Augusto quanto sia fondamentale per lui l'oratorio e i ragazzi e le ragazze che rappresentano il futuro della nostra città. Un gruppo costruito con lavoro, pazienza e sorrisi da don Gianni, don Marco e don Thierry nel corso di questi anni. A questi giovani deve essere dedicato l'impegno nell'incoraggiarli sempre, sostenerli e dare loro tutta la fiducia affinché possano crescere come cittadini responsabili e partecipi della vita comunitaria della parrocchia, dell'oratorio, di Venaria Reale», commentano Giulivi e Santolin.