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Brillante operazione dei Carabinieri del Nucleo Cites (Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione) di Caselle che a settembre hanno eseguito una serie di controlli mirati in laboratori di tassidermia in provincia di Torino.

L'obiettivo è stato quello di contrastare il traffico illegale di specie protette.

La tassidermia è l'arte della preparazione degli animali, in particolare dei vertebrati, per conservarne le spoglie a scopo espositivo e scientifico.

Durante uno di questi controlli sono state rinvenute e poste sotto sequestro cinque zanne grezze di elefante africano (Loxodonta africana), specie inserita nell’Appendice I della Convenzione CITES e considerata in pericolo di estinzione.

Le zanne, di dimensioni considerevoli, misuravano tra 190 e 212 centimetri di lunghezza, a conferma della provenienza da esemplari adulti e del rilevante valore commerciale del materiale sequestrato.

Gli specimen erano detenuti in assenza della documentazione prevista che ne attestasse la provenienza legale e il possesso lecito. Il titolare dell’attività, un italiano sulla quarantina, è stato pertanto denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per detenzione illecita di parti di specie protette, in violazione della normativa nazionale e internazionale sul commercio di specie a rischio di estinzione.