Ha chiuso i battenti la mostra «Magnifiche collezioni. Arte e potere nella Genova dei Dogi», che si è tenuta alla Reggia della Venaria dal 10 aprile al 19 ottobre 2025.
Numeri importanti quelli registrati in questi sei mesi, con 88.300 visitatori provenienti da ogni parte d'Italia e d'Europa.
È stata realizzata dal Consorzio delle Residenze Reali Sabaude in collaborazione con i Musei Nazionali di Genova-Palazzo Spinola e Galleria Nazionale della Liguria.
Le straordinarie raccolte d’arte di alcune delle più importanti famiglie del patriziato genovese (i Pallavicino, i Doria, gli Spinola, i Balbi) conservate a Palazzo Spinola di Pellicceria, sono così giunte per sei mesi alla Reggia di Venaria insieme alle più recenti acquisizioni dei Musei Nazionali di Genova con prestiti da altri musei e collezioni private.
Un patrimonio unico di arte e storia che annovera celebri dipinti di Peter Paul Rubens, Antoon Van Dyck, Orazio Gentileschi, Guido Reni, Carlo Maratti, Luca Giordano e poi ancora Hyacinthe Rigaud e Angelica Kauffman, oltre ai maestri della grande scuola figurativa genovese come Bernardo Strozzi, Domenico Piola, Giovanni Benedetto Castiglione detto il Grechetto e Gregorio De Ferrari.
La mostra è stata curata da Gianluca Zanelli, Marie Luce Repetto, Andrea Merlotti, Clara Goria, continua il grande filone dedicato alla storia, all’arte, alla cultura e alla magnificenza delle corti – di cui la Venaria Reale è stata esempio paradigmatico –, inaugurato dalla riapertura della Reggia e proseguito negli anni.