La scuola, a Venaria, torna ad essere nuovamente al centro del dibattito politico. Prosegue infatti “Parliamo di scuola”, l’iniziativa unitaria di Sinistra Civica, Verdi e Venaria Possibile, Sinistra Italiana, Pd, Uniti per Cambiare, Rifondazione Comunista, Movimento 5 Stelle, Gruppo Misto e Venaria&Futuro.
“Lo scopo è quello di riportare al centro del dibattito politico il tema della scuola, promuovendo il confronto e le riflessioni con i cittadini e le cittadine, sullo stato di salute della scuola italiana e monitorare, inoltre, le esigenze del territorio per elaborare proposte e idee utili per una scuola equa e inclusiva”, spiegano gli organizzatori.
L’appuntamento sarà domani, venerdì 10 dicembre 2021, alle 20.45, presso il Centro Bonino di Venaria Reale, di via Nazario Sauro, 48.
Una serata di confronto/dialogo con Matteo Saudino, conosciuto come “BarbaSophia”. Saudino è insegnante di storia e filosofia presso il liceo “Giordano Bruno” di Torino ed è il padre di Barbasophia, il seguitissimo canale Youtube in cui parla non solo di filosofia ma anche di film, letteratura, politica e attualità.
Con lui anche Chiara Foà, laureata in storia contemporanea, insegna da vent'anni materie letterarie nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado. Ha scritto “Gli ebrei e i matrimoni misti. L'esogamia nella comunità Torinese (1866 - 1898)” e con Saudino ha scritto il manuale di educazione civica “Crescere cittadini” e “Il prof fannullone. Appunti di una coppia di insegnanti ribelli nell’esercizio del mestiere più antico del mondo (o quasi)”.
Introdurrà la serata Sonia Noto che illustrerà le prime risultanze del “Questionario soddisfazione percepita sui servizi scolastici del territorio” somministrato nei mesi scorsi attraverso i social e i gazebo fatti in città. “Un’occasione di incontro per riportare la scuola al centro del dibattito politico”, spiega Alessandro Brescia, che modererà la serata.
Per partecipare all'incontro sarà necessaria la prenotazione, con messaggio su Whatsapp Sinistra Civica: 327-5523667.
È necessario essere muniti di Green Pass.
Silvia Iannuzzi