Continua la polemica sulla costruzione della nuova chiesa ortodossa a Collegno, con tanto di delibera revocata dopo le proteste dei residenti di Basse Dora.

Il centrodestra collegnese - vale a dire Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega - parlano di «teatrino della giunta Casciano. Riteniamo che la richiesta della Chiesa ortodossa sia più che legittima. Purtroppo la vicenda è stata gestita male dall’amministrazione comunale. L’usuale metodo Casciano attraverso l’informativa ai consiglieri comunali solo qualche giorno prima in commissione consiliare stavolta ha creato un vero e proprio cortocircuito all’interno della sua stessa maggioranza. Inoltre, il raffazzonato incontro con la cittadinanza tenutosi solo il giorno prima del Consiglio Comunale non poteva che essere disastroso, e così è stato. Il Partito Democratico ha innescato un’inutile contrapposizione tra i residenti di Via Portalupi e la comunità ortodossa. Una vicenda che con maggiore lungimiranza e coinvolgimento di tutte le parti poteva sicuramente essere evitata», attacca il leghista Giovanni Parisi.

«Abbiamo assistito in questi giorni all’ennesimo fallimento di questa giunta che nemmeno tra di loro riesce ad andare d’accordo. Ieri in consiglio comunale, dopo la protesta dei cittadini è stata ritirata la delibera per permettere alla comunità ortodossa di costruire la loro chiesa. Fratelli d’Italia ha sempre sostenuto questo progetto e sempre lo sosterrà. A patto che l’amministrazione apra un tavolo di collaborazione con le opposizioni e i cittadini di Collegno per trovare un luogo che vada bene a tutti, magari evitando il consumo di suolo che tanto dicono di avere a cuore. Questa pessima figura nei confronti dei cittadini collegnesi , speriamo possa essere spunto di riflessione di un’amministrazione sempre troppo sicura di sé», continua Alberto Romeo, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia.

«Come tutti sono venuta a conoscenza del progetto della nuova chiesa Ortodossa attraverso le prime polemiche sui social. Non è nel nostro stile cavalcare simili situazioni per cercare di ottenere dei consensi per cui avevamo deciso di attendere il consiglio comunale per capire qualcosa in più prima di esprimere un’opinione seppur noi siamo per la libertà di culto e siamo favorevoli all’idea che la comunità ortodossa possa avere un proprio luogo di culto. Non è una novità che ci sia superficialità negli interventi per la città da parte della giunta Casciano e della maggioranza che lo sostiene e, quindi, non mi stupisce che la delibera sia stata ritirata. In passato insieme agli amici di Lega e Fratelli d’Italia avevamo proposto un tavolo per collaborare a risolvere alcune problematiche del territorio senza ottenere alcuna risposta e continuiamo ad essere disponibili a collaborare per la nuova chiesa Ortodossa. Sicuramente, sia dovessimo essere interpellati sia nel caso contrario, vigileremo affinchè il progetto venga poi realizzato come proposto», conclude  Alessandra Sardo, coordinatore di Forza Italia.