Come vuole la tradizione, questa mattina, domenica 2 giugno 2024, la Festa della Repubblica è coincisa anche con la consegna di una copia della Costituzione Italiana ai neo maggiorenni venariesi.
Le copie non sono state l’unico dono del sindaco Fabio Giulivi e del presidente del consiglio comunale Giuseppe Ferrauto ai giovani che, già tra una settimana, potranno recarsi alle urne per esercitare, per la prima volta nella loro vita, il diritto di voto per le elezioni Regionali ed Europee.
Perché il Generale Luigi Cinaglia, presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia e portabandiera del progetto «Patres», ha donato ai neo 18enni una bandiera italiana e una spilla con sopra raffigurato un fiore Myosotis, conosciuto anche come «Non Ti scordar di Me»,già dedicato al Milite Ignoto dalla Regione Liguria e che ora diventerà il fiore simbolo dei Caduti della Patria.
«Questo fiore ha cinque punte come la nostra stella della Repubblica Italiana. I petali sono colorati di azzurro come il colore della nostra nazione e il pistillo è d’oro come le nostre medaglie. Ai giovani dico di non dimenticare quattro pilastri della nostra nazione: la bandiera, l’Inno, il presidente della Repubblica e la Costituzione», ha detto ai giovani Cinaglia.
Di seguito i nomi dei neo 18enni premiati questa mattina in piazza Martiri:
Uma Agostinetti, Christian Alaimo, Christian Alescio, Matteo Avriletti, Elena Berger, Maria Olimpia Bilanin, Filippo Botterò, Benedetta Brighenti, Ambra Cappai, Rebecca Castro, Martina Cavallone, Giada Cocciferro, Emily Crisafulli, Simon Cusimano, Matteo D’Elia, Diego Damato, Federico Del Sole, Christian Demma, Alice De Zolt, Stella Rita Fichera, Denise Gallo, Alessandro Gangale, Martina Ghisu, Davide La Greca, Iacopo Lo Negro, Elisa Maestri, Riccardo Mancuso, Alessandro Martinengo, Fabio Masciari, Lorenzo Mascolo, Aurora Mennoia, Rena Moraru, Greta Papalini, Matilde Partipilo, Alice Pavan, Tommaso Rattazzi, Lorenzo Schiro, Luca Stillavato, Paolo Urbina, Francesco Vinci.
Al termine della manifestazione, i giovani sono stati accolti nella sede dell’Avis di viale Buridani, dove i volontari avisini hanno spiegato l'attività e gli obiettivi dell'associazione e l'importanza del donare, preludio ad un gustoso aperitivo.
Alice Cangi