Domenica 26 maggio per La Cassa non sarà un giorno come gli altri. Perchè in 16 ore si deciderà il futuro amministrativo del paese, sotto ogni punto di vista.

Questa volta, infatti, Roberto Rolle, 57 anni, geometra, dovrà confrontarsi con un antagonista molto particolare: l'astensionismo. 

Perché lui sarà l'unico candidato sindaco, con la sua civica "Indipendenti democratici per La Cassa". E il Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali parla chiaro: "Ove sia stata ammessa e votata una sola lista, sono eletti tutti i candidati compresi nella lista, ed il candidato a sindaco collegato, purché essa abbia riportato un numero di voti validi non inferiore al 50 per cento dei votanti ed il numero dei votanti non sia stato inferiore al 50 per cento degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune. Qualora non si siano raggiunte tali percentuali, l’elezione è nulla".

Ovvero dovranno votare più di 700 elettori e, di questi, più della metà votare per la lista di Rolle. Altrimenti arriverà il commissario prefettizio, che governerà la cittadina fino alla primavera del 2020. 
 
La lista a supporto di Rolle è composta da: Claudio Amateis (57 anni), Valter Bonino (60), Giacomo Luciano Di Matteo (56), Valeria Empoli (41), Norma Gavetti (23), Guido Martini (61), Valentina Morello Oberti (30), Alex Mauro Ronchetto (35), Chiara Tuberga (58) e Valentina Zoccheddu (36). 

Questo il programma amministrativo della lista "Indipendenti Democratici per La Cassa"