Appartamenti e una nuova attività commerciale al posto dell'ex fabbrica Moreggia di via De Amicis 65 a Collegno, tra la rotatoria e via Nicolò Tommaseo. 

Questa la trasformazione che verrà ultimata nei prossimi anni e che farà posto all'ex sito industriale abbandonato ormai da diversi anni.

Il progetto verrà svelato nel corso di un incontro pubblico previsto martedì 1 ottobre 2024, alle 18.15, presso il Centro Sassi di corso Montello 3 quando il sindaco Matteo Cavallone e l'assessore all'Edilizia e all'Urbanistica, Gianluca Treccarichi, incontreranno i cittadini in un momento organizzato dal Comitato di Quartiere di Borgata Paradiso.

Qualche dettaglio dell’intervento: la realizzazione di questo palazzo permetterà di arretrare il fronte stradale con il rifacimento del marciapiede e creare un nuovo parcheggio pubblico sul fronte di via De Amicis similare a quello già esistente davanti agli stabili di via De Amicis 63. Inoltre sarà realizzata un'area verde nell'area retrostante il palazzo, per cui l'intervento libererà quasi la metà dell'area in questo momento impermeabile e costruita.

Da questo programma di rigenerazione urbana il Comune di Collegno chiederà di costruire il 20% degli alloggi presenti nel palazzo in edilizia convenzionata, vale a dire con un prezzo di acquisto che viene ridotto del 30% rispetto a quello di mercato, con il vincolo di non poter vendere l'alloggio a prezzo di mercato per 15 anni.

"Questa richiesta è stata formulata all'operatore edilizio, perché i prezzi degli alloggi a Collegno negli ultimi 4 anni sono saliti enormemente a seguito dell'imminente arrivo della Metropolitana su tutto l'asse di Corso Francia, e contemporaneamente a livello europeo il mercato dei tassi dei mutui ha avuto una fortissima impennata a partire dalla prima metà del 2022. Il Comune vuole portare avanti politiche edilizie atte a cercare di calmierare il mercato edilizio e a mettere sul mercato degli alloggi nuovi a prezzi più abbordabili per le giovani coppie e per la classe media e medio-bassa" commenta il Sindaco Cavallone.

L'ulteriore aspetto positivo dell'intervento è che nell'operazione il Comune ricaverà dalla monetizzazione delle aree a servizi un tesoretto per andare ad acquistare dall'Inps gli ex-vivai Coppo, area abbandonata ormai da anni tra via Antonelli e via Magenta a poche centinaia di metri dall'intervento edilizio in oggetto.

"L'acquisizione dei vivai Coppo è una richiesta che il Comitato di Quartiere e alcune associazioni ambientaliste della Città chiedono da anni, a cui è sempre stato difficile dare risposta. Con questa variante potremo riuscire a muovere il primo passo in questa direzione  e diamo l'indirizzo per il futuro di realizzarci all'interno un giardino botanico pubblico e un vivaio sociale da far gestire da un'impresa privata" chiosa l'Assessore Treccarichi.

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