«Non dare da mangiare ai gattini appena nati nelle colonie feline di Venaria. Se ne occupano le mamme gatte e, quando svezzati, i referenti delle colonie feline. Le prassi di buona gestione delle colonie, inoltre, indicano di non "familiarizzare" con il gatto, per non invalidare le sue capacità istintive».

Questo il messaggio dell'Assessorato alla Tutela degli Animali del Comune di Venaria.

«Agli amanti dei gatti si chiede di non dar loro del cibo: se ne occupano le mamme gatte e, quando svezzati, i referenti delle colonie feline. Le prassi di buona gestione delle colonie, inoltre, indicano di non "familiarizzare" con il gatto, per non invalidare le sue capacità istintive.

I resti di cibo non rimossi, infine, possono attirare altri gatti e dare luogo a nuove colonie feline, oltre che attirare topi e insetti. L'alimentazione dei gatti liberi è demandata ai referenti colonie feline e volontari operanti sul territorio i quali curano anche il mantenimento delle condizioni igieniche delle stesse.

Si ricorda che è vietato dalla Legge catturare i gatti liberi.
Se qualcuno è interessato e disponibile a un'adozione di gatti adulti di provenienza domestica, o di cuccioli già svezzati, ci si può rivolgere ai volontari che operano sul territorio».

Gatti domestici

L'Assessorato, inoltre, ricorda come per le cucciolate di gatti domestici, l'abbandono sul territorio o nei pressi di una colonia felina non è la migliore collocazione: senza protezione, se non raccolti dai volontari, possono essere vittima di predatori. Anche i gatti adulti non cresciuti in libertà spesso non sono in grado di sopravvivere al di fuori di un ambiente domestico.

L'abbandono di gatti domestici è un reato punibile ai sensi della Legge 281/1991.

È invece possibile, seppure non obbligatorio, microchippare i gatti domestici iscrivendoli all'anagrafe felina. Ciò consentirà facilmente di identificarli e restituirli al proprietario in caso di allontanamento da casa.

Rinvenimento di gatti feriti o morti

Chiamare la Polizia Municipale al numero 0114593437 o altre Forze dell'Ordine che provvederanno a contattare il gattile sanitario o l'ASL a seconda della situazione.

Galleria fotografica

Articoli correlati