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Un sit-in davanti alla sede del liceo Curie-Levi di Collegno, teatro la settimana scorsa di un vile raid vandalico da parte di ignoti.

Un momento condiviso fra Palazzo Civico, Città Metropolitana e l'Istituto scolastico previsto per mercoledì 23 luglio 2025, alle 18, davanti all’aula all’aperto del Curie, per rivendicare il sostegno al mondo della scuola, al Liceo cittadino e contro l’illegalità.

Saranno le indagini delle Forze dell’Ordine che cercheranno di fare chiarezza sulle dinamiche e sugli autori dell’atto estremamente vandalico ai danni del piano terra e piano interrato del Liceo Curie-Levi di Collegno. Ma intanto il Sindaco di Collegno Matteo Cavallone, il Vicesindaco di Città Metropolitana Jacopo Suppo e il Dirigente scolastico del Liceo Curie-Levi Giampaolo Squarcina invitano a un ritrovo pubblico per fare chiarezza su quanto accaduto e rispondere ai responsabili.

L’episodio, accaduto nella tarda notte tra giovedì e venerdì scorso, ha infatti completamente rovinato il sistema di allarme, antincendio, i vetri e allagato i due piani dei nuovi locali della scuola, compromettendone l’apertura fissata a settembre con 15 nuove classi.

“Quello che è successo ci ha scossi nel profondo. Ha indignato me, la Città Metropolitana, la scuola. Ma anche tante cittadine e cittadini che sono rimasti esterrefatti dal gesto. Non si tratta di un atto balordo di qualche ragazzino - denuncia il Sindaco di Collegno Matteo Cavallone -. È stata un’azione violenta compiuta con il solo scopo di ferire la nostra comunità e la scuola. Noi però non ci fermeremo. Rimarremo uniti e determinati”.

Saranno presenti anche il Vicesindaco di Città Metropolitana, Jacopo Suppo, e il dirigente scolastico del Curie-Levi, Giampaolo Squarcina.

“Un appuntamento che è stato chiesto a gran voce dai cittadini stessi, che appresa la notizia si stavano già attivando per contribuire ai lavori della scuola che era già pronta, e permettere così l’ingresso a settembre dei nuovi studenti. Ma non è solo questo - conclude Cavallone -. È un segno chiaro e forte che non cediamo all’illegalità, perché è chiara la premeditazione di questo atto criminale agito per colpire e danneggiare la nostra comunità”.

L’appuntamento sarà l’occasione per aggiornare sui lavori di ripristino, sulle date di apertura e per dare una mano al cantiere (nelle aree esterne, per ragioni di sicurezza. L’invito è rivolto a tutte e tutti: studenti, volontari, chi difende il parco, la scuola, la legalità e tutti i cittadini e cittadine che hanno a cuore la comunità. Chi ha guanti da lavoro può portarli oppure li troverà all’appuntamento.