Il dato fa riflettere e non poco: il 60% delle famiglie di Druento non paga le rette della mensa scolastica. Ovvero 290 famiglie su 450 complessive.
È quanto denuncia il Comune attraverso il sindaco Carlo Vietti, prendendo il quadro degli ultimi cinque anni della scuola dell’Infanzia «Raffaello Sanzio» e della primaria «Anna Frank».
La crisi economica delle famiglie, molte delle quali con separazioni in essere, ha portato a un aumento dei casi di morosità «anche se in alcuni casi si parla anche di cinque anni di mancati pagamenti. E ci sono casi che sono a dir poco seriali», spiega con delusione il primo cittadino druentino che mette le mani avanti su quello che potrebbe accadere da qui a poco tempo: «Se non ci sarà un cambiamento di mentalità, dovremo andare a rivedere i servizi di pre e post scuola, ridimensionandoli. I bambini continueranno a mangiare alla mensa ma le agevolazioni attualmente in essere potrebbero non esserci più fra pochissimo tempo».
Anche perchè Palazzo Civico investe ogni anno ben 400mila euro sulla mensa mentre ogni pasto costa poco più di 5 euro a fronte di quattro fasce Isee che permettono alle famiglie di ottenere agevolazioni sul costo stesso. A volte addirittura della metà.
Ma Vietti rincara la dose, ricordando come le tariffe non vengano riviste «da cinque anni. Adesso verranno lievemente adeguate rispetto all’indice Istat e parametrandole con quelle dei Comuni limitrofi».