I supermercati che rimangono aperti anche nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno non piacciono al sindaco della Reale, Fabio Giulivi, che oggi, mercoledì 22 dicembre 2021, ha deciso di scrivere un post su Facebook per manifestare la propria solidarietà ai lavoratori.
"Dal punto di vista normativo la decisione aziendale è certamente legittima. La deregolamentazione delle aperture festive ha consentito scelte del genere che stritolano il piccolo commercio (non in grado di reggere la sfida) e che non hanno fatto nemmeno crescere alcun fatturato della grande distribuzione perchè si tratta di spostare quote di mercato (che restano le stesse) da un giorno all'altro.
Ma il mio appello non è tanto di tipo economico bensì va verso una questione più etica e forse sociale.
Il tempo da dedicare alla propria famiglia è sacrosanto, ci sono mamme o papà che vorrebbero poter passare qualche ora con i propri figli o con i propri cari almeno in festività così sentite.
E' vero ci sono lavoratori che non si fermano mai perché svolgono servizi essenziali 7 giorni su 7 e che vanno ringraziati per questo. Penso a forze dell'ordine, personale sanitario e molte altre categorie che lavorano nei festivi. Ma per forza dobbiamo costringere anche i lavoratori dei supermercati?
Se uno anticipa la spesa il 24 o la posticipa al 27 dicembre succede qualcosa di grave o rimangono le dispense vuote?
Su 365 giorni è così grave immaginare di chiudere in queste 3 giornate dando la possibilità di stare in famiglia?
Volete dirmi che ci sarà la corsa dei clienti per acquistare il parmigiano o lo yogurt la mattina del 25 dicembre o quella del 1 gennaio?
Il mio appello va alle direzioni di questi market affinché ci ripensino e consentano ai propri dipendenti un momento di festa in famiglia.
I clienti potranno comunque comprare il giorno prima o il giorno dopo e l'azienda si dimostrerà vicina alle esigenze dei propri lavoratori che, lo ricordo, non si sono mai fermati neppure in pieno lockdown", commenta il sindaco.