Il momento delicato dell'aeroporto Sandro Pertini di Caselle mette in moto la politica locale. Forza Italia ha chiesto un'audizione dei vertici della Sagat ma, per il momento, non è arrivata risposta. Osvaldo Napoli, deputato e consigliere comunale, capo gruppo di Forza Italia in Comune a Torino, va giù pesante sollecitando una risposta da parte della società che gestisce l'aeroporto.
«Dal 18 maggio scorso ho provato, con una lettera al presidente della Commissione del Comune di Torino, ancora azionista della Sagat, a sollecitare l’audizione di Roberto Barbieri, amministratore della società, per conoscere dalla sua viva voce quali misure e quale piano industriale sta mettendo a punto la Sagat per ridare ossigeno all’aeroporto Sandro Pertini di Caselle, da oltre 10 mesi in forte calo per numero di passeggeri, di voli e, si presume, di fatturato.
«Il dott. Barbieri, dopo due mesi, ha fatto sapere che si era già sulla soglia delle vacanze e sarebbe stato opportuno rinviare la sua audizione in autunno. Un amministratore delegato con un pizzico di amor proprio, di fronte alle cifre del disastro, avrebbe abbandonato il luogo ameno delle sue vacanze e si sarebbe precipitato in ufficio e quindi in Commissione comunale per illustrare le sue idee e i suoi piani per rilanciare un aeroporto in pochi mesi precipitato al 16/mo posto fra gli aeroporti italiani».
«Devo dare atto al Presidente della Commissione Andrea Russi di aver sollecitato nuovamente l’audizione in data 6 settembre ed anche in questa occasione nessuna risposta è stata data dal rappresentante della Sagat - aggiunge Napoli - si faccia vivo dottor Barbieri, non per mia soddisfazione, ma per rispetto dei torinesi e dei contribuenti. Non prenda esempio dal Ministro Toninelli che rifiuta gli incontri con le istituzioni locali. Non è un bel segnale».