Fine settimana ricco di eventi a Pianezza, con un ritorno eccellente e una grandissima novità. Si parte dalla tradizione, ovvero dal 42esimo Palio dij Sëmna Sal.
Gli appuntamenti legati al Palio sono iniziati a giugno durante la manifestazione “La Dama dei Castelli”, quando è stato presentato ufficialmente lo “Stendardo del Palio 2025” ed è stata fatta l’investitura delle nuove figure storiche di Maria Bricca e del Sëmna Sal. Sabato scorso 13 settembre è stata inaugurata a Villa Casalegno la mostra della pittrice dello Stendardo del Palio Ines Daniela Bertolino, in collaborazione con l’associazione Amici dell’Arte di Pianezza.
Questo fine settimana il Palio entra nel vivo: sabato sera alle ore 20 in piazza Cavour ci sarà la tradizionale cena sotto le stelle “Aspettando il Palio”, con le specialità gastronomiche preparate dai Canton. La serata sarà allietata dallo spettacolo musicale “Non solo Zero” dello showman Walter Farina.
L’INFIORATA DEL PALIO
E poi la grande novità. Domenica 21 settembre a Pianezza ci sarà un evento davvero speciale. Sarà allestita, per la prima volta, l’Infiorata del Palio di Pianezza per celebrare lo storico Palio dij Sëmna-Sal, giunto quest’anno alla sua 42° edizione, e per rafforzare i legami culturali e artistici tra le due comunità. Le celebri infiorate di Noto, patrimonio conosciuto a livello internazionale, incontrano la tradizione pianezzese in un connubio di arte, storia e partecipazione popolare.
L’Infiorata verrà realizzata dall’Associazione culturale Petali d’Arte di Noto, custode di una tradizione che ha reso la cittadina siciliana famosa in tutto il mondo. Una delegazione di fiorai e artisti provenienti da Noto arriverà a Pianezza per creare grandi composizioni floreali, suggestive e uniche, allestite lungo il viale dei giardini di Villa Leumann e nel cortile del Santuario di San Pancrazio. Nel contempo nel polo museale di Villa Casalegno verrà allestita e inaugurata, sabato 20 settembre alle ore 19, la mostra fotografica delle Infiorate di Noto.
Le composizioni saranno realizzate durante la notte di sabato e inaugurate domenica mattina 21 settembre alle ore 10 a San Pancrazio e alle ore 11 nei giardini di Villa Leumann. I disegni floreali rappresenteranno alcuni stendardi storici del Palio di Pianezza, dando nuova luce e solennità alla manifestazione più importante dell’estate pianezzese. Le infiorate resteranno visibili fino a lunedì 22 settembre. Già a partire dalle ore 17 di sabato sarà possibile ammirare i maestri infioratori di Noto all’opera, fino al completamento delle opere durante la notte. Contestualmente, il Palazzo Comunale verrà illuminato da una speciale illuminazione floreale.
L’Infiorata è una manifestazione nata a Noto, città barocca siciliana, dove ogni anno la terza domenica di maggio artisti italiani e internazionali realizzano magnifici tappeti floreali lungo le strade del centro storico. Per ogni metro quadrato occorrono circa 400-450 fiori, accuratamente preparati a mano prima di essere posati. Pianezza ospiterà così, per la prima volta, uno spettacolo che richiama visitatori e appassionati di tutto il mondo, offrendo un’occasione unica di incontro tra la tradizione piemontese del Palio e l’arte floreale siciliana.
Il Sindaco di Pianezza, Antonio Castello, commenta: «Con questa iniziativa, famosa in tutto il mondo, vogliamo celebrare il nostro Palio, un evento importante che rappresenta il nostro territorio e la nostra tradizione. È un evento unico che si realizza grazie all’amicizia con la città di Noto, che porta a Pianezza la magia delle sue infiorate, ed è un momento di grande orgoglio e di valorizzazione culturale per tutta la nostra comunità».
IL CORTEO STORICO
Domenica 21 settembre a partire dalle 15,30 nelle vie del centro storico di Pianezza sfileranno gli appartenenti al gruppo storico del Palio della Gru di Grugliasco, gli sbandieratori e musici di Avigliana ed il gruppo folcloristico “La Lusentela” di Pianezza. Da Piazza Leumann (dal viale San Pancrazio) partirà la sfilata dei costumi storici dei vari personaggi dei Canton (le zone in cui è divisa Pianezza) per le vie cittadine. Pianezza si riempirà, come ogni anno, di dame, cavalieri, popolani, marchesi e di tanti bambini di tutte le età vestiti da paggi e paggetti.
Il Palio vero e proprio si terrà alla fine del corteo storico presso il Campo del Palio in piazza Cavour, dove è prevista l’esibizione dei gruppi storici invitati e l’intervento di una rappresentanza del Consiglio Regionale come ente partecipante all’iniziativa, oltre al sindaco Antonio Castello, agli Assessori della Giunta Comunale, alle autorità del comitato organizzatore del Palio e a una delegazione istituzionale del Comune di Noto presente per mostrare al pubblico la loro splendida e famosa infiorata.
LA CORSA DELLE SIVERE
Alle ore 17,30 partirà la tradizionale Corsa delle Sivere a cui partecipano tutti i corridori dei Canton di Pianezza. La Corsa è legata alla leggenda del personaggio del Sëmna-Sal e si svolge nel cuore del paese, con
partenza da piazza Cavour. Il percorso della gara si snoda attorno al borgo antico, viene ripetuto tre volte per un totale di 1680 metri. Prima della partenza vengono assegnati ad estrazione ad ogni Canton la sivera e la posizione di partenza. Una volta dato il segnale di partenza ogni corridore deve caricare la sua sivera con il sale contenuto in un sacco posto a 20 metri (uno sacco per persona), versarlo e poi quando tutti i sacchi di sale sono stati svuotati partire per i tre giri di gara.
La sivera viene trasportata a spalla da quattro coreur, il quinto invece si occupa di non far cadere il sale che durante le fasi concitanti della gara viene perso per strada durante la corsa in velocità. La particolarità di questa corsa sta nella doppia classifica che ne determina il vincitore. Una prima classifica è stilata sulla base dell’ordine di arrivo dei Canton e una seconda in base al quantitativo di sale presente sulla sivera. La somma di questi due punteggi ne determina il vincitore. Quindi chi arriva al traguardo per primo non sempre vince il Palio. Al Canton vincitore viene assegnato lo Stendardo del Palio dipinto dalla pittrice Ines Daniela Bertolino.