Il mese di ottobre, per l’Avis di Venaria, è un mese da record.

Nonostante l'emergenza sanitaria ancora in atto, e senza possibilità di realizzare una campagna di sensibilizzazione come si poteva fare una volta. 

Con la donazione mista, prima in assoluto, avvenuta a inizio ottobre, sono state nove le donazioni di plasma e undici di sangue intero.

Nella mattinata di venerdì 16 ottobre, si è posto un altro mattoncino verso le mille donazioni annue: "Ci sono state ben 32 donazioni giornaliere: un record mai raggiunto in una sola mattinata, superando il numero complessivo di 800 donazioni. Questo è potuto succedere grazie alla disponibilità e sensibilità dei donatori che ci hanno raggiunto senza avere paura vista la pandemia, anche senza riuscire a realizzare una campagna di  promozione, come di solito viene organizzata, e senza l'autoemoteca organizzata per gli studenti dello Juvarra”, spiega Andrea Campasso, presidente avisino.

I volontari dell’Avis, insieme al presidente, hanno già rese note le prossime donazioni: quella straordinaria di venerdì 6 novembre e quella classica di domenica 22 novembre.

E sempre dalle 8.30 alle 11.30 nella sede di viale Buridani. 

Ci si può prenotare via Whatsapp al 351-7354350. Per chi donerà sangue non ci sarà alcun rischio, dato che le donazioni avverranno tutte seguendo le importanti misure di sicurezza: dal pre-triage a un breve test per verificare se il donatore possa donare il sangue in questo periodo di emergenza Coronavirus. 

Se si ha la febbre o sintomi influenzali, anche nei giorni precedenti, l’Avis impone di non presentarsi alla donazione.

L’associazione del presidente Andrea Campasso ricorda di presentarsi in sede previa una leggera colazione (caffè oppure tè e due fette biscottate).

Silvia Iannuzzi