Dalle case ex SNIA al quartiere Gallo Praile, dal Parco delle Foibe al Parco Magellano, da via Foscolo a via Gorizia, dal Giardino di via Boschis alla zona via Saragat/via Bassi, dal Movicentro a corso Garibaldi fino a Torino, da piazza Vittorio Veneto a via Da Vinci, da piazza Atzei a corso Piemonte: in tutta Venaria ci sono donne, uomini e associazioni che quotidianamente si prendono cura di aree verdi e altri beni presenti nella Reale. In modo gratuito: per fare del bene alla comunità.
Questo l'obiettivo del progetto «Beni Comuni», nato nel 2018 con l’adozione del Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e Amministrazione, è stato potenziato nel 2025, anche grazie alle nuove competenze in materia di Amministrazione Condivisa acquisite dal Settore Lavori Pubblici e Fondi Europei.
Sabato mattina, 11 ottobre 2025, presso la Biblioteca Civica Tancredi Milone, si è tenuta la cerimonia di consegna degli attestati, alla presenza del sindaco Fabio Giulivi e dell’assessore all'Ambiente, Giuseppe Di Bella.
I numeri del progetto, a oggi, sono i seguenti: 23 patti attivi, 17 avviati nel 2025, 6 tra il 2021 e il 2024; 5 patti conclusi, di cui 2 temporanei del 2025 e 1 in fase di ri-attivazione; gli “attivatori” sono 17 cittadini/e, 1 gruppo informale, 8 enti del Terzo Settore, 3 aziende.
Sono stati premiati, in ordine alfabetico: 296 Model Venaria APS, Agesci Gruppo Venaria Reale 1, ANPI – Martiri della Libertà APS, Associazione A.V.T.A., Bernardo Castelli, Bisiach & Carrù Spa, Comunità Aperta Onlus, Dario Simondi, Davide De Santis, Dora Coscia, Elisa Scribano, Franca De Biase, Francesco Vacca, Franco Resciniti, Giorgio De Gregorio, Legambiente Metropolitano APS, Letizia Siviglia, Luca Bedino, Luciano Raimondi, Mario Gianvito, McDonald’s - Smart Srl, Nicola Vacca, Gruppo Parco Tre Rotonde, Patrizia Martino, Piera Romano, Pro Loco Altessano Venaria Reale APS, Schneider Electric Spa, Stefano Mellano e Vespa Club Venaria Reale.