È polemica, a Venaria Reale, per l'annullamento di una delle feste di Halloween che si sarebbe dovuta tenere in Città il prossimo 31 ottobre 2025 nella centralissima via Mensa e promossa dagli ambulanti del Goia.
A renderlo noto è la stessa associazione che raggruppa una importante fetta di commercianti ambulanti che quotidianamente animano i mercati rionali venariesi.
E la colpa, a detta loro, è del «consigliere Andrea Accorsi su spinta dell'altra associazione di categoria degli ambulanti, ovvero l'Anva Confesercenti. Un'iniziativa che, invece di aiutare la città a crescere, ha purtroppo generato solo ostacoli», spiega il presidente del Goia, Giancarlo Nardozzi.
«L’evento, totalmente gratuito per gli esercenti e pensato anche per i bambini e le famiglie di Venaria, avrebbe coinvolto gli operatori del mercato del sabato e sostenuto i negozi a sede fissa, creando un importante momento di socialità, lavoro e valorizzazione del centro storico. È inaccettabile che un’iniziativa così positiva venga fermata da chi, come il consigliere Accorsi, preferisce fare la ‘punta alle matite’ anziché sostenere chi lavora. Ci si nasconde dietro a cavilli burocratici come il preavviso di 60 giorni, norma di cui tra l’altro nessuno era stato correttamente informato, per affossare un progetto utile alla città.
Va invece ringraziato pubblicamente il Sindaco Fabio Giulivi e l’Assessore al Commercio Monica Federico, che, nonostante le pressioni contrarie, hanno mostrato apertura, disponibilità e sensibilità, cercando fino all’ultimo di trovare una soluzione. La loro vicinanza agli operatori del mercato e ai cittadini è stata chiara e concreta.
Purtroppo, la pressione politica del consigliere Accorsi e di ANVA Confesercenti ha avuto la meglio, costringendo alla sospensione della procedura organizzativa e impedendo, di fatto, la realizzazione dell’evento nei tempi utili.
Ma il danno maggiore lo subiscono le famiglie e i bambini di Venaria, privati di una festa pensata anche per loro, e gli ambulanti dell’extra-alimentare, che avevano aderito in massa con entusiasmo, vedendo in questa iniziativa un’importante opportunità di lavoro in un periodo di forte crisi.
E non è il primo episodio. Le posizioni del consigliere Accorsi e di ANVA Confesercenti sembrano costantemente orientate a ostacolare chi lavora nei mercati, come già visto sul tema della tassa unica, della Bolkestein, o nei progetti che hanno causato lo spostamento del mercato da Piazza De Gasperi, con gravi ricadute sull’attività degli operatori.
Diversamente da altri, il GOIA ha sempre organizzato eventi senza chiedere un euro agli esercenti, come dimostrato dal successo della “Notte della Vuelta”, che ha portato 8.000 persone a Venaria, generando un impatto positivo per tutta la città e per le casse dei commercianti.
Abbiamo scelto responsabilmente di fare un passo indietro per non mettere in difficoltà l’Amministrazione, che ringraziamo profondamente per la collaborazione e la serietà dimostrata, soprattutto da parte del Sindaco Giulivi e dell’Assessore Federico. Ma non possiamo tacere il rammarico per una politica che, per motivi inspiegabili, dice no al lavoro, no alla festa, no alla città. Il Goia promette fin da ora un evento ancora più grande, nei tempi giusti, e ribadisce il suo impegno per sostenere chi lavora, chi produce e chi crede nel rilancio del commercio di Venaria.
Un ringraziamento ironico, ma doveroso, va al consigliere Andrea Accorsi: grazie per aver tolto lavoro a decine di operatori e gioia a centinaia di famiglie venariesi».