Non si ferma l’attività di controllo da parte della polizia locale di Venaria per verificare il rispetto del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, quello “anti Coronavirus”.

In particolar modo, controllate le attività commerciali - con particolare riferimento ai mercati rionali - l’utilizzo delle auto senza una vera necessità e gli assembramenti di persone per strada. Tutte azioni vietate dal Decreto.

“A tutti è stato raccomandato di utilizzare mascherine e guanti, così come agli ambulanti. Abbiamo tenuto un contatto costante con le associazioni di categoria che hanno seguito scrupolosamente quanto indicato. Voglio ringraziare pubblicamente gli ambulanti perché, in pochissimo tempo, è stato rivista la la sistemazione dei banchi sul viale Buridani, con un lungo lavoro da parte dell’ufficio Suap, e loro hanno rispettato scrupolosamente alle direttive”, commenta il comandante della municipale, Luca Vivalda. 

Le pattuglie, in moto e in auto, dei civich, hanno poi controllato automobilisti e pedoni. 

E nonostante gli sforzi fatti dagli agenti per far comprendere il Decreto, sono stati ben dieci i denunciati nell’arco di pochi giorni. 

Un uomo è stato denunciato perché sorpreso in strada con una bici del bikesharing “ToBike”, risultata rubata. 

Un altro, invece, perché sorpreso a bere birra per strada, vicino alla stazione della Torino-Ceres.

Gli altri otto, invece, perché trovati in giro senza rispettare uno dei tre casi fondamentali: necessità, lavoro, salute. 

“È stato un week end lungo e importante per il supporto, anche psicologo, dato dalla centrale operativa alle persone anziane che hanno preso d'assalto il pronto intervento. Qualche problema in più nei parchi cittadini, dove si sono riversate un numero considerevole di persone. Un ringraziamento particolare al mio personale, che da giorni sta effettuando continui controlli per limitare i possibili contagi dovuti a raggruppamenti di persone”, conclude Vivalda che lancia un messaggio di speranza: “Uniti ce la faremo. Basta rispettare il Decreto e ne usciremo”.