La politica venariese, e non solo, è in lutto per la morte dell'ex sindaco Carlo Caramassi. Aveva 85 anni.
Storico militante del Partito Comunista Italiano, di cui è stato anche dirigente cittadino, era diventato primo cittadino della Reale negli anni '70.
Lo ricorda Luciano Albertin, altro storico volto della politica venariese, che proprio con Caramassi divenne assessore a soli 23 anni: "con lui sindaco, Venaria ha conosciuto crescita sociale, culturale ed economica. Seppe affrontare difficoltà non indifferenti con elevata intelligenza, volontà e passione politica, un solo esempio: se oggi Venaria ha scuole di ogni livello lo si deve al periodo dell'amministrazione socialcomunista da lui guidata, evitando così alla popolazione scolastica doppi turni".
Vedovo da poco tempo - qualche mese fa era morta la moglie Maddalena - Caramassi lascia la figlia Cosetta, il genero Mimmo, i nipoti Greta e Tobia e la cugina Maria Laura.
Le esequie si terranno domani pomeriggio, venerdì 9 ottobre 2020, alle 15, vicino alla sua abitazione di corso Matteotti 15. Dopo un breve momento di ricordo, la salma proseguirà alla volta del tempio crematorio di Mappano, in via Argentera, dove alle 15,45 avrà luogo la cerimonia di commiato.