Maria Greco, di Alpignano, è morta a 91 anni al Polo Sanitario di Venaria tra venerdì 24 e sabato 25 luglio 2020, nel reparto di lungodegenza della struttura sanitaria di via Don Sapino.

Dell'avvenuta morte della donna, però, i familiari ne hanno avuta notizia solamente tre giorni dopo, vale a dire lunedì 27 luglio 2020. E quasi per caso. Ovvero quando una delle figlie si è recata in via Don Sapino, con tanto di documenti, per farla dimettere e trasferirla in una struttura per anziani. 

Una volta nel Polo Sanitario, la figlia ha chiesto al personale di poterla vedere. E qui scopre il dramma: era morta venerdì scorso.

La famiglia, arrabbiata e sconcertata per l'accaduto, ha scritto una lettera alla direzione generale dell'Asl To3 e, allo stesso tempo, chiesto copia delle cartelle cliniche della 91enne.

Da quanto si è appreso, la donna era stata ricoverata a Rivoli il 2 luglio 2020 con polmonite e insufficienza respiratoria. Niente Covid però, visti i tamponi tutti negativi. 

Due giorni dopo, il 4 luglio 2020, il trasferimento a Venaria. Dove le figlie sono riuscite a vederla ancora qualche volta, per poi scoprire per caso come fosse morta.

Intanto dall'Asl To3 fanno sapere come "Il decesso della signora Greco sia avvenuto fra venerdì 24 e sabato 25. Il giorno seguente, il personale che ha preso servizio era erroneamente convinto che la famiglia fosse stata già avvisata. Lunedì scorso la struttura ha immediatamente provveduto a mettersi in contatto con la famiglia, porgendo le più sentite scuse per l'accaduto, che ora rinnoviamo come Asl To3. L'azienda sanitaria ha avviato un'indagine interna per accertare eventuali responsabilità individuali.