Sono giorni di lutto per il Corpo Musicale Giuseppe Verdi di Venaria, che in questi giorni hanno dovuto dire addio ad una colonna portante dell’associazione: Domenico Azzaretto.
Originario di Misilmeri (Isola della Sicilia), dove era nato il 23 dicembre del 1934, maestro ed ex professore delle scuole medie (ha insegnato musica anche alla Don Milani) che nel 1969 ha scritto la storia del Corpo Musicale venariese. Fu infatti uno dei primi firmatari dello statuto dell'associazione e fu maestro e direttore dal 1969 al 1973. Ed è stato un padre, un amico, un prezioso aiuto per i maestri che gli sono succeduti. Da Nicola Zitoli, Luciano Mazzola, Pompeo Andriani e poi per Vincenzo Vullo ed Eros Cappellazzo.
"Abbiamo iniziato il mese con una triste notizia e lo finiamo purtroppo con un'altra triste notizia. Un'altra persona che ha scritto la storia della nostra associazione ci ha lasciato. Parlerà sicuramente di musica con Renato Fabris e con tutti gli altri cari amici con cui hanno condiviso questa grande passione”, lo ricordano con affetto il presidente Fulvio Cascio, l’intero direttivo e il maestro Donald Furlano.
Anche il Centro Culturale Parrocchiale di Contessa Entellina, ricordandolo come uno dei più grandi maestri del paese, così anche l'associazione Bandistica "Giuseppe Ferrara”.
Commosso il ricordo di Ezio Audano, componente della banda ma soprattutto presidente regionale Anbima: “Mimmo Azzaretto è stato un maestro che molto ha dato alla nostra banda, per creare un vivaio di giovani che amassero la musica bandistica e fossero il futuro stesso della Giuseppe Verdi. A me ha dato molto, insegnandomi ad amare la musica e la banda. E’ una persona che ha lasciato in tanti un segno. E ora che se ne è andato, ci sta facendo apprezzare il valore di quanto ci ha donato”.
Un ricordo è giunto anche dal Centro Culturale Parrocchiale di Contessa Entellina (Isola della Sicilia), altra cittadina nel cuore di Azzaretto: “Chi di noi ha vissuto l’adolescenza e la giovinezza a Contessa Entellina negli anni ’80, sa che quegli anni sono stati caratterizzati dall’amore per la musica e verso gli strumenti musicali trasmesso dal Maestro e Professore Mimmo Azzaretto.
Insegnante presso le scuole medie, ha instillato nei giovani la passione verso questa forma artistica contribuendo a formare una Banda Musicale dotata di tutti gli elementi e, soprattutto, ha stimolato un impegno stabile e costruttivo di notevole valore sociale e aggregativo per la nostra piccola comunità. Lo abbiamo incontrato con affetto e piacere scambiando con lui alcuni piacevoli ricordi fino all’estate scorsa in paese, dove ritornava da Torino, come ogni anno, a trovare la famiglia”.
Infine il sindaco di Contessa Entellina, Leonardo Spera: “È venuto a mancare il Maestro Mimmo Azzaretto. Ha segnato il passo di tante generazioni di musicisti e musicanti nel nostro comune. Per tanti anni maestro delle storica banda Ferrara sarà ricordato come uno dei cultori della aggregazione musicale”.
I funerali si sono celebrati nella sua Gassino, doveva viveva. Domenico Azzaretto lascia la moglie Sara e i figli Paola e Filippo.
Silvia Iannuzzi