Erika Astegiano, Virginia Andreutti e Federico Amoroso.
Sono loro i vincitori della borsa di studio che l'Avis di Venaria ha destinato ai tre studenti che, oltre a diplomarsi con il massimo dei voti, hanno iniziato a donare il sangue.
Mercoledì mattina, 18 novembre 2020, la premiazione nel cortile della sede di viale Buridani, alla presenza del sindaco Fabio Giulivi, dell’assessore all’Istruzione, Paola Marchese, del neo dirigente scolastico Luciano Mario Rignanese e della referente del progetto, la professoressa Cinzia Zaccaro.
Campasso, prima di passare alle premiazioni, ha voluto ringraziare l'ex dirigente scolastico, Vincenzo Salcone, che è sempre stato al fianco dell'Avis in questi anni di stretta collaborazione.
“La scuola, e il liceo Juvarra lo sta dimostrando, deve prima di tutto formare le persone, basilare più del singolo voto. Formare donne e uomini con dei valori morali. Donare il sangue è un gesto di grande attenzione, di solidarietà e dall’alto valore sociale verso il prossimo, specie in questo momento così delicato. C’è sempre necessità di sangue. A maggior ragione oggi, dove si deve combattere contro il Covid ma anche continuare a curare le persone malate di altre patologie o vittime di incidenti. Siamo orgogliosi di poter avere sul nostro territorio giovani eccellenze come voi e, allo stesso tempo, eccellenze del calibro dell’Avis e del liceo Juvarra. Con giovani così volenterosi, che hanno ben chiaro il loro futuro, i loro obiettivi e non si fanno scoraggiare dagli eventi”, sottolineano Giulivi e Marchese.
"Oggi festeggiamo tre nostri studenti che ora sono cittadini attivi. Nella vita bisogna essere pro attivi. Bisogna essere attori protagonisti della vita, nostra e della comunità. Sono orgoglioso di voi perché ne siete un bellissimo esempio”, parla così agli studenti il dirigente Rignanese.