Dopo il discorso di Falcone in cui annunciava le dimissioni, la minoranza ha preso parola e ha criticato, pesantemente, l'operato di questa maggioranza.

“Sembrava il discorso di un uomo vittorioso, invece Falcone è stato sconfitto dalla sua stessa maggioranza. E a pagarne le conseguenze saranno i cittadini, con mutui e opere non terminate. Come i cimiteri transennati o i parcheggi dell’ospedale ancora da fare", critica Salvatore Ippolito.

Alessandro Brescia (Uniti per Cambiare): "Eravate senza maggioranza dal 2017. Non avete fatto nulla per evitare questa fine. Non verrete ricordati per nulla".

Rossana Schillaci (Pd): "Finisce nel peggiore dei modi: città ferma e commissario prefettizio. Spero che i cittadini sappiano scegliere diversamente in futuro”.

Saverio Mercadante (Cambiamo Venaria Reale): "Oggi non perde Falcone, ma i venariesi".

Viviana Andreotti (Lega): “Falcone per cosa verrà ricordato? Per niente. Per le tante promesse non mantenute. Per i progetti futuristici? Come diceva uno spot, la potenza è nulla, senza il controllo. E Falcone non aveva più il controllo di Venaria".

Maurizio Russo: "Finalmente hanno ascoltato il mio consiglio, di andarsene a casa. Lo hanno fatto con quattro anni di ritardo".