Anche se questo Natale è diverso, con scambi di auguri virtuali, a distanza, da un pc, il Cai di Venaria ha voluto premiare i soci con 25, 50 e 60 anni di iscrizione all’associazione venariese.
Più di cento partecipanti in videoconferenza, tramite Google Meet, hanno potuto assistere alla premiazione di Rocco Miceli per i suoi primi 25 anni; Alberto Tonietti, per i suoi 50 anni; e Anna Gaino e Beppe Castelli per i 60 anni con tessera associativa rinnovata.
“L’auspicio è di potersi vedere quanto prima fisicamente. Anche perché il programma 2021 è molto ricco, almeno sulla carta. Certo è che questa modalità verrà utilizzata anche nel prossimo futuro, fino a quando l’emergenza non sarà cessata”, commenta il presidente Roberto Savio.
Sotto la guida del presidente, sono stati presentati, a cura dei responsabili delle varie attività (alpinismo giovanile, escursionismo, gruppo sci, cicloescursionismo), i resoconti annuali, con filmati e commenti di sintesi, sulla passata stagione e sui presupposti per la prossima.
Un momento è stato dedicato al corso di escursionismo della scuola "Giulio Berutto", nata nel 2010 e coordinata da Davide Boccaccio, della sezione di Venaria, e all'amato Rifugio Paolo Daviso, situato a monte della Val Grande di Lanzo, gestito dal 1962 dal CAI venariese, entrambi attività d'orgoglio, conquistate dalla sezione con grande sacrificio. Il nuovo annuario, impaginato e redatto, come ogni anno, dalla commissione pubblicazioni e con il contributo dei soci, che hanno partecipato con la scrittura degli articoli, e degli sponsor, che continuano a sostenere questa importante presenza editoriale, è già pronto per essere distribuito.
Infine, è stata aperta ufficialmente la campagna tesseramento per il nuovo anno. Informazioni sulle attività sezionali e sul nuovo tesseramento, sono disponibili sul sito www.caivenaria.it.
Silvia Iannuzzi