A pochi giorni dalla vittoria di Andrea Tragiaioli, "Rivoli Città Attiva" ha deciso di commentare l'esito del voto:
"Il secondo turno delle elezioni amministrative a Rivoli ha sancito il successo del candidato, del centro destra, Andrea Tragaioli. Il risultato (+160 voti rispetto al candidato Emanuele Bugnone del centro sinistra) mette in evidenza una città divisa a metà (almeno tra i votanti). Così Rivoli diventa l'unica grande città della zona ovest ad essere governata dalle destre.
Esprimiamo preoccupazione, non tanto per l'alternanza amministrativa, che fa parte del sistema democratico, quanto per il successo della Lega (ben 9 consiglieri) che rappresentano un clima nazionale ma anche il disagio dei cittadini nei confronti delle politiche locali e mettono in evidenza la scarsa credibilità delle forze presenti in consiglio comunale. A questa situazione bisogna aggiungere che un terzo dei cittadini non è andato a votare.
Il maggior partito (il Partito Democratico) ha cercato di dare un'immagine rinnovata di sé ma non è risultato credibile agli occhi dei cittadini. Non vi è stata autocritica rispetto ad alcune dannose scelte amministrative effettuate in questi anni e l'eccessiva ricerca di confronto con la cittadinanza dopo anni di palese "senso di fastidio" è stata letta come "azione propagandistica pre-elettorale" piuttosto che come volontà di cambiare rotta.
I risultati del secondo turno segnano una diminuzione di voti del candidato Tragaioli di oltre mille elettori mentre il candidato Bugnone ha avuto un saldo positivo di 53 voti. Questo indica come i cittadini, andati a votare, abbiano cercato di contrastare il successo delle destre e ad impedire che in città si crei un clima di intolleranza verso i " diversi".
E ora? Rivoli Città Attiva è preoccupata per alcuni progetti presentati in campagna elettorale dalla compagine di centro destra (hotel 7 stelle a Villa Melano, grattacielo nell'area Bonadies) e si impegnerà nel contrasto alla cementificazione e allo spreco di risorse.
Il nostro impegno prosegue indipendentemente dalla presenza in Consiglio comunale. Ai nostri elettori garantiamo che c'eravamo, ci siamo e ci saremo sempre per portare avanti, con la cittadinanza, il nostro programma di una Rivoli a misura di tutti! Restiamo in attesa di vedere se chi si è prodigato nel confronto in campagna elettorale vorrà riportare la discussione sui temi nella città anziché nelle "riservate stanze" come successo fin'ora. Occorre ricostruire anticorpi antirazzisti e di solidarietà sociale, a partire dai contenuti: una riconversione ecologica dell'economia anche nelle scelte comunali, l'opposizione al Tav, il rilancio culturale e artistico della città, la salvaguardia delle Collina Morenica e politiche sociali per ridurre le disuguaglianze.