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Sogno, realtà, stupore. Queste le tre parole chiave della nuova stagione teatrale 2025-2026 del Concordia di Venaria Reale.

Tra prosa, comicità, teatro civile, musical, danza e proposte per famiglie, andranno in scena più di 60 spettacoli e concerti dal 21 settembre 2025 al 10 maggio 2026.

Sul palco, tra gli altri, Cristiana Capotondi, Lella Costa, Amanda Sandrelli, Maria Grazia Cucinotta, Alessio Boni e Omar Pedrini, Luca Bizzarri ed Enzo Paci, Francesco Montanari, Enrico Lo Verso, Filippo Timi, Michele Riondino, Ugo Dighero, Gianrico Carofiglio, Stefano Massini, Giuseppe Giacobazzi, Federico Basso, Enzo Iacchetti, Daniele Gattano, Alessandro Bergonzoni, Marco Paolini.

«La nuova stagione del Teatro Concordia di Venaria rappresenta un segnale importante per il panorama culturale piemontese, non solo per la qualità della proposta artistica, ma per la chiara scelta di mettere al centro il talento e la visione delle donne – afferma l’assessore alla Cultura e alla Pari Opportunità della Regione Piemonte Marina Chiarelli -. Come Regione continuiamo a sostenere la cultura in tutti i suoi ambiti con azioni concrete. A questo scopo, abbiamo attivato i fondi per lo Spettacolo dal vivo e la misura Rafforza Cultura, che semplifica gli adempimenti amministrativi per le realtà culturali del territorio. Il Teatro Concordia svolge un ruolo strategico per il Piemonte, grazie a un’offerta culturale di qualità aperta a tutti e attenta ai cambiamenti della società. E, dopo i festeggiamenti per il ventennale, guarda al futuro con una proposta d’eccellenza che saprà conquistare il pubblico nazionale e internazionale».

La stagione 2025-2026 del Teatro Concordia è programmata da Fondazione Via Maestra e include alcuni spettacoli frutto della storica e solida collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo.

«Si alza il sipario sulla nuova stagione del Teatro Concordia - afferma il sindaco di Venaria Reale, Fabio Giulivi -. Una stagione che sarà sicuramente ricca di successi con un calendario di spettacoli e concerti che interessano pubblici di ogni età. L’auspicio è quello che si possa superare la precedente, segnata anche dai grandi festeggiamenti per i primi anni di attività. I numeri dell’anno scorso parlano di ben 25 spettacoli sold out e più di 80mila biglietti staccati».

«“Sogno realtà stupore” – aggiunge Marta Santolin, assessore alla Cultura di Venaria Reale - è il claim della stagione teatrale 2025-2026 del Teatro Concordia, che ben si sposa con il palinsesto proposto, in grado di unire una molteplicità di contenuti, e una varietà di forme e linguaggi tra il mondo onirico e quello dell’esperienza, riuscendo a far nascere un sentimento di vera meraviglia. In un momento storico come quello attuale, in cui si sente il bisogno di intercettare e a volte generare forme più accettabili della realtà, l’accostamento del teatro al sogno, ma anche al mondo reale e allo stupore, può rappresentare uno spazio di elaborazione ideale di temi, di emozioni e di esperienze sia personali sia collettive, per una migliore comprensione e interpretazione dell’esperienza complessa in cui ci troviamo a vivere, attraverso un lavoro anche interiore delle nostre emozioni, dei nostri desideri e delle nostre paure. La varietà delle tematiche proposte e dei linguaggi della prossima stagione teatrale del Concordia, che riserva oltretutto uno spazio importante al mondo femminile, possa diventare spunto per approfondimenti personali ma anche per indagare su contesti, situazioni, relazioni, lasciandoci trasportare e, si spera, stupire dalla scoperta di inedite connessioni e di riflessioni non banali, frutto dell’interazione tra spettacolo e spettatore. Ringrazio per la ricchezza della proposta culturale, tutto il personale del teatro che ha contribuito alla realizzazione di questa nuova stagione e in particolare il direttore artistico Mirco Repetto per la capacità di mettere insieme un’eterogeneità di tematiche e di soggetti a cui, mi auguro, possa corrispondere una pluralità di pubblici coinvolti».

«Con la nuova stagione del Teatro Concordia vogliamo portare in scena sogno, realtà e stupore – spiegano Mirco Repetto, direttore e Tommaso Servetto, presidente della Fondazione Via Maestra -. Abbiamo costruito un cartellone capace di emozionare e far riflettere, intrecciando grandi nomi, temi urgenti e linguaggi diversi. Dalla forza delle storie al femminile alla comicità più tagliente, dalla letteratura al teatro civile, ogni scelta nasce dal desiderio di offrire un’esperienza viva, necessaria, che parli al nostro tempo. Il Concordia continua a essere un luogo dove l’arte diventa incontro, pensiero, meraviglia».

«Con la stagione 2025/2026 del Teatro Concordia di Venaria – dichiara Matteo Negrin, direttore di Piemonte dal Vivola Fondazione rinnova il proprio impegno a rendere il teatro un luogo vivo, accessibile e aperto alla comunità. La nuova programmazione – da Shakespeare reinterpretato ad Elsa Morante, da Stefano Massini a proposte originali come Seconda Classe e il progetto Playtime, pensato per le scuole secondarie di secondo grado – nasce dal desiderio di connettere territori, persone e linguaggi artistici. È grazie al dialogo con le istituzioni locali e al lavoro condiviso che possiamo offrire un’offerta culturale solida, attuale e profondamente radicata nel presente».

Donne protagoniste

Uno dei fili conduttori della stagione è il racconto del mondo femminile con spettacoli che affrontano tematiche legate a identità, diritti, violenza di genere e resilienza, con ironia e la capacità di raccontare le sofferenze, anche quelle determinate dalla violenza fisica o morale.

Tra i nomi in cartellone: Cristiana Capotondi affronta il bombardamento di Firenze del ’43 nel monologo di Marco Bonini La vittoria è la balia dei vinti (9 novembre). Carlotta Vagnoli presenta la storia del genere femminile in Una stanza tutta per noi con una narrazione provocatoria e carica di significato politico (28 novembre), Guendalina Middei - Professor X in Innamorarsi di Anna Karenina il sabato sera, caso editoriale del 2024, accompagna gli spettatori, con passione e originalità, alla scoperta di nove giganti della letteratura e, superando l’idea che serva una cultura enciclopedica per comprenderli e amarli, contagia con il desiderio irresistibile di leggere Leopardi, Tolstoj, Manzoni, Mann, Kafka, Dostoevskij, Austen, Tomasi di Lampedusa e Orwell (27 marzo). L’attrice napoletana Barbara Foria con Basta un filo di rossetto racconta le sue esilaranti storie di vita vissuta nella Giornata Internazionale della Donna (8 marzo).

Amanda Sandrelli ritorna al Concordia per interpretare Caterina de La bisbetica domata di William Shakespeare, un personaggio affascinante per la sua ambiguità che mostra però la distruzione della sua personalità ribelle (9 dicembre). Otello, di precise parole si vive di Lella Costa e Gabriele Vacis preserva intatta la sostanza narrativa dell’immortale testo di Shakespeare ma mette in luce in modo unico e contemporaneo il dramma e la morte di Desdemona (18 dicembre). In La moglie fantasma Maria Grazia Cucinotta è un fantasma molto distante dai soliti cliché che entra in scena quando Edward, scrittore di teatro in crisi che non ha superato la morte della moglie, si innamora di Glenda, giovane e affascinante attrice, ma come un novello Amleto riceve la visita dello spirito della moglie morta Ruby (1 marzo). Annagaia Marchioro con Fulminata, scritto con Teresa Mannino, presenta uno spettacolo intimo e divertente sulle vicende di una donna entusiasta, Maria Annagaia Isotta Riri, i cui sogni si scontrano con la realtà, esplorando con ironia temi come la genitorialità moderna, il ruolo degli influencer e la ricerca dell’amore (7 febbraio).

Non mancano anche punti di vista maschili sulle tematiche femminili come la cultura patriarcale e il femminicidio. Alessio Boni e Omar Pedrini con Uomini si diventa, Nella mente del femminicida affrontano un viaggio immaginario nella mente del carnefice in uno spettacolo scritto da 7 autori, volutamente uomini, che si denunciano come rappresentanti di una categoria (6 marzo). Luca Bizzarri, Enzo Paci e Antonio Zavatteri in Le nostre donne portano in scena una pièce francese dal tono ironico e spiazzante sui rapporti uomo-donna (29 marzo).

TEATRO E LETTERATURA

Al centro del percorso che lega teatro e letteratura ci sono le grandi opere e i grandi autori di teatro che comunicano valori, emozioni e pensieri con sguardi e occhi contemporanei.

Tra i protagonisti Francesco Montanari con una riscrittura del Riccardo III di Shakespeare Storia di un cinghiale. Qualcosa su Riccardo III con sullo sfondo una realtà intrisa di ambizione, sete di potere, violenza repressa (21 novembre). Enrico Lo Verso con Uno nessuno centomila, torna in teatro con uno spettacolo classico ma estremamente attuale che parla di maschere e di crisi dell’io con leggerezza e sarcasmo (5 dicembre). Filippo Timi con un originale Amleto propone molto più di una rivisitazione della tragedia shakespeariana: un gioco teatrale anarchico, una miscela esplosiva di comicità surreale e dramma intimo che trasforma il grande classico in un cabaret esistenziale (11-12 dicembre). Michele Riondino porta in scena ART di Yasmina Reza, la commedia francese contemporanea più recitata al mondo (4 febbraio). L’attore mattatore Ugo Dighero in Lu santo jullare Francesco celebra un doppio anniversario: gli 800 anni dalla morte di San Francesco e i 100 anni dalla nascita del Premio Nobel Dario Fo con una fabulazione sulla vita del santo di Assisi e del giullare per eccellenza del teatro italiano (21 gennaio).

Gianrico Carofiglio propone una riflessione inattesa su due parole che non godono di buona fama: Elogio dell’ignoranza e dell’errore (20 febbraio). In Anfitrione di Emilio Solfrizzi, da Plauto, la trama ruota attorno a un soldato di nome Anfitrione e al suo servo Sosia che tornano a casa dopo una lunga campagna militare sviluppando una serie di equivoci, situazioni buffe e colpi di scena (24 febbraio). La storia è lo spettacolo liberamente ispirato a La storia di Elsa Morante: in scena una donna di oggi che, rileggendo il romanzo, capolavoro assoluto del Novecento europeo, ricrea nella mente il suo personale attraversamento di quelle vicende (1 aprile). Il debutto di Stefano Massini al Concordia è una rilettura civile e teatrale del Mein Kampf: dopo anni di lavoro incrociando i testi di tutti i comizi del Führer con la prima stesura del libro-manifesto dettato dal giovane Hitler nella cella di Landsberg, consegna al palcoscenico uno spettacolo in cui Mein Kampf emerge in tutta la sua sconcertante portata (11 marzo).


NARRAZIONE SCENICA E COMMEDIA

Il teatro è “Sogno, realtà, stupore” anche quando racconta dei propri difetti, degli equivoci e dei rapporti tra i protagonisti sul palco e il pubblico in sala. Questa leggerezza è rappresentata da una delle commedie degli equivoci più famose al mondo Rumori fuori scena, un osservatorio sul mondo del teatro e sulle sue infinite, sorprendenti e rocambolesche dinamiche interne (14-15 marzo). Marco Paolini ritorna al Concordia con Antenati, una riflessione sull’evoluzione umana, accompagnato dalle musiche di Fabio Barovero, per dimostrare che per abitare in un pianeta in perenne disequilibrio servono doti da equilibrista, domatore, mago, clown (13 novembre). In Che ci faccio qui in scena il racconto televisivo neorealistico di Domenico Iannacone si cala nel teatro di narrazione e trasforma le sue inchieste giornalistiche in uno spazio intimo di riflessione e denuncia (8 novembre). Passioni appese di e con il ventenne motivatore Riccardo Camarda, TEDx speaker, parte da una tesi: la passione non deve mai essere vista come un fine nella vita ma come un “mezzo” per raggiungere la propria felicità e il proprio ikagai (6 febbraio). New York 1940-1990 è un viaggio di e con Jacopo Veneziani nella New York che si trasforma da promessa a leggenda, da laboratorio di sperimentazione a simbolo assoluto dell’arte contemporanea (4 dicembre). Un ponte per due, di e con Antonello Costa, racconta una condivisione di disgrazie in un’amara “gara di sfiga” notturna (14 gennaio).


COMICITÀ, SATIRA E STAND-UP

Nella programmazione del Concordia trova spazio, come sempre, anche la leggerezza con Giuseppe Giacobazzi in Osteria Giacobazzi, un ritorno alle origini e all’Osteria dove virtualmente tutto è iniziato (17 ottobre). Federico Basso, vincitore di LOL 5, porta sul palco con Profilo Basso la sua esperienza di comico prestato ai social in un monologo che raccoglie gli anni di esperienza accumulati sui palchi e nelle trasmissioni più popolari (16-17 gennaio). Enzo Iachetti, per la prima volta al Concordia, presenta in prima assoluta per l’Italia Buongiorno, Ministro!, commedia spagnola dalla comicità grottesca e imprevedibile, romantica, mai volgare che non risparmia al pubblico una successione quasi senza sosta di esilaranti gag e battute pirotecniche (19 marzo).

Gli Oblivion si proiettano nel futuro nello spettacolo Tuttorial interamente dedicato alla contemporaneità dove Galileo Galilei è una star di TikTok, Leonardo da Vinci non riesce a produrre contenuti virali e Marco Mengoni canta all’Ikea (21 febbraio). Daniele Gattano in Perestrojka e Pancake mette in scena la stand up irriverente (22 novembre) e il genio surreale di Alessandro Bergonzoni torna con il suo Arrivano i dunque (Avannotti, sole Blu e la storia della giovane Saracinesca) e la “crealtà” che esplicita, in un pensiero che si fa neologismo, la vera tensione morale di questo artista unico (25 ottobre). E dopo due stagioni esaltanti, con un sold out dopo l’altro, torna Esperienze D.M. in una terza nuova stagione, con nuove esperienze, nuove storie e la stessa coinvolgente energia (2 novembre). Il 31 dicembre l’anno si chiude con il Gran Galà di Capodanno e la comicità de I Lucchettino, giocolieri del nonsense e virtuosi dell’assurdo, espressione della grande tradizione comica della commedia dell’arte in una chiave rinnovata.


TEATRO CIVILE E IMPEGNO

Ampio spazio anche alle tematiche sociali, con spettacoli dedicati alle scuole e a tutto il pubblico su tematiche che ancora oggi è necessario mettere in evidenza.

VIAGGIOADAUSCHWITZ a/r, scritto e interpretato da Gimmi Basilotta, è la storia di un uomo convinto della sua integrità morale e del suo senso di giustizia che un giorno, durante la visita al campo di concentramento di Buchenwald, immaginandosi prigioniero in quel luogo, scopre il lato oscuro di sé e drammaticamente comprende che in quella condizione potrebbe per la sua sopravvivenza abiurare a tutti i suoi principi etici (27 gennaio). La nave del ritorno è un mosaico di voci e ricordi che si intrecciano per dare vita a una narrazione corale sulla tragedia delle foibe (9 febbraio). Il cuore della libertà è il racconto dei tre giorni che precedono la strage di Givoletto del 23 febbraio 1945 nella quale perse la vita, oltre ad altri partigiani, la giovane staffetta Domenico Luciano di soli 11 anni (20 aprile). In Le ribelli: Lea e Denise Eleonora Frida Mino e Roberta Triggiani interpretano Lea Garofalo e Denise Cosco, madre e figlia: Lea fu moglie di un boss della criminalità organizzata e per amore della figlia decise di diventare testimone di giustizia, vivendo molti anni in fuga con la figlia. Pagò con la vita. La figlia Denise decise di denunciare la famiglia e testimoniò contro padre e zii, restituendo giustizia alla madre (23 marzo).

Per il “Progetto scuole” sarà messo in scena lo spettacolo Seconda Classe, un’indagine sul tema della ricchezza, del lusso e della sua esclusività. La prima classe esiste in funzione della seconda e senza la seconda non avrebbe un parametro per la propria ricchezza (9 aprile).


DANZA

In scena due classici della danza portati sul palco da compagnie internazionali: Lo Schiaccianoci della International Classical Ballet of Ukraine, giovane e talentuosa compagnia per la prima volta in Italia (20 novembre) e Il Lago dei Cigni con i danzatori del Balletto dell’Opera Nazionale di Stato Rumena di Iasi (19 dicembre). Con la regia di Denise Zucca, viene allestito Il Piccolo Principe, uno spettacolo emozionante per un viaggio poetico senza tempo (8 febbraio). In Aliena, invece, la scena diventa un luogo di metamorfosi e di trasformazione: Giulia Staccioli non è solo una coreografa ma una visionaria artista visiva il cui approccio potente e fuori da ogni canone ha rivoluzionato il mondo della danza (11 aprile).


SPETTACOLI PER FAMIGLIE

Nove gli appuntamenti della storica rassegna domenicale “Favole a merenda”, per bambini e famiglie, tra cui Pimpa, il musical a pois, dove la celebre cagnolina a pois rossi verrà catapultata nel mondo di Shakespeare in una combinazione unica di teatro musicale e letteratura classica per la regia di Enzo d’Alò (8 dicembre). La regina delle nevi per un’immersione nell’atmosfera natalizia grazie alle magiche scenografie e agli effetti teatrali (4 gennaio), La Zeta di Zorro (25 gennaio); Il libro della giungla che adotta il linguaggio del teatro danza e del teatro di narrazione (22 febbraio); Il Principe Ranocchio nella versione proposta da Fantateatro, dove il canto e la musica sono la scintilla dell’amore che conduce i protagonisti a innamorarsi fino al raggiungimento del lieto fine (19 aprile). Il Gruffalò è il musical caratterizzato dal coinvolgimento del pubblico che racconta la storia del Gruffalò lasciando intatte le rime della scrittrice inglese e facendo indossare agli attori costumi che si rifanno alle illustrazioni del disegnatore tedesco (10 maggio); Cartoons Story, riscrittura moderna di eroi, eroine e creature magiche (28 settembre); La bella e la bestia, la celebre fiaba riproposta in chiave contemporanea (26 ottobre); Fiabe italiane, una rilettura musicale delle opere di Italo Calvino (23 novembre).

In programma anche Magia: oltre l’impossibile (21 settembre) dove illusioni sorprendenti e trucchi mozzafiato daranno vita a momenti di pura meraviglia tra magia e mistero.


MUSICA

Il Teatro Concordia si conferma anche palcoscenico di riferimento per la musica, ospitando nomi di primo piano della scena italiana come Mostro, Artie 5ive, Carl Brave, Noemi, Francesco De Gregori, I Cani, Il Tre, Niña. Il mare nel cassetto – La via di Franco Battiato è invece un viaggio ideale condotto da Silvia Boschero, giornalista, speaker di RaiRadio2 e scrittrice, in cui due musiciste - l’eclettica cantautrice Giua, già al Festival di Sanremo ed Anaïs Drago, giovane talento del panorama jazz italiano - reinterpretano attraverso arrangiamenti avventurosi e creativi una summa di canzoni tra le più celebri di Battiato (18 gennaio). Sul palco, infine, Sunshine Gospel Choir, miglior coro gospel d’Europa secondo il concorso americano How Sweet The Sound della Royal Albert Hall di Londra, con una formazione di 60 cantanti e 4 musicisti (6 dicembre).

Nella stagione del Teatro Concordia 2025/2026 organizzata da Fondazione Via Maestra si ringraziano per la collaborazione l’associazione Revejo, Torino Fringe Festival e Reve srl.

INFO

Teatro della Concordia, corso Puccini, Venaria Reale (TO)

www.teatrodellaconcordia.it

011 4241124 – info@teatrodellaconcordia.it