RIVOLI - Il volontario della Croce Verde: "Se il Coronavirus non ci ha ammazzato, lo farà l'ignoranza"
Rivoli
spiega Ivan Chiarappa, volontario della Croce Verde di Rivoli, che ha voluto, tramite i social, divulgare il proprio pensiero in merito all'emergenza Coronavirus
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«Tutto ciò che e successo l’altra notte un po' mi ha segnato e mi ha fatto riflettere... Sì, perché se non ci ha ammazzato il Covid, ci ammazzerà l’ignoranza. Il Covid c'è e ci sarà ancora per molto, non bisogna negarlo facendo disinformazione", spiega Ivan Chiarappa, volontario della Croce Verde di Rivoli, che ha voluto, tramite i social, divulgare il proprio pensiero in merito all'emergenza Coronavirus. Soprattutto oggi, quando si sente parlare di nuovi casi, di paura, di timori.
"Penso a quando dopo due ore dentro una tuta si è sudati all’inverosimile, quando devi fare scendere il paziente dal sesto piano senza ascensore e ci sei solo tu e il tuo collega. Non auguro le mie lacrime e le mie preghiere di qualche mese fa... E non auguro di vedere lo sguardo di chi è malato e dei familiari che probabilmente non vedranno più il proprio padre, la madre o il proprio figlio. Chiedo semplicemente rispetto per noi soccorritori, per le nostre famiglie e per voi stessi. Voglio dare ancora una mano. Spero che questo post serva a sensibilizzare alla prevenzione a invitare a indossare la mascherina e mantenere le giuste distanze, anche se detto da una persona piccola, una persona dell'ambulanza.
Incrociamo le dita e speriamo nel buon senso e nel rispetto di tutti, ci troverete sempre lì senza paura e con lo sguardo pieno di speranza».
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