Una serata e una notte di follia quella vissuta tra martedì 14 e mercoledì 15 ottobre 2025, tra Torino (due volte), Collegno e Grugliasco.
Il bilancio è di due persone arrestate, sei agenti feriti e diverse auto della Polizia di Stato speronate durante un inseguimento che ha avuto inizio in via Pianfei a Torino, nel quartiere di San Donato.
È lì che due marocchini, di 19 e 17 anni, hanno rapinato un 21enne italiano, pestandolo con calci e pugni e derubandolo di un vecchio Land Rover Freelander, del portafogli, di un cellulare e di altri effetti personali.
In auto sono poi scappati verso corso Francia dove, nel frattempo, hanno cercato di far perdere le loro tracce. Ma il giovane derubato è riuscito a chiamare le Forze dell’Ordine, dando preziosi dettagli, compresa la targa del mezzo appena rubatogli.
Nel frattempo il 21enne è stato portato in ospedale, al Maria Vittoria, dove è stato poi dimesso con una prognosi di 15 giorni.
Nel corso della notte, una pattuglia dei militari dell’Arma fermano la Land Rover per un controllo in corso Francia. I due, però, fanno una «finta» e poi scappano via. Ne nasce un inseguimento durato più di 14 chilometri, arrivando persino a Grugliasco e tornando poi verso Torino.
E tra una violazione e l’altra del Codice della Strada, con tratti presi contromano, sorpassi azzardi e «rossi bruciati», la Land Rover arriva in corso Grosseto, dove quattro volanti della Polizia la intercettano seppur i due giovani siano riusciti a speronare tre dei quattro mezzi.
Ma la quarta pattuglia riesce a bloccarli e per i due sono scattate le manette per «rapina» e «resistenza a pubblico ufficiale».
Nel fuoristrada è stato trovato anche un sacchetto con 30 grammi di hashish. I sei agenti sono stati portati in ospedale, con prognosi varie.