Donare gli organi per salvare altre vite. E’ quello che hanno permesso i familiari di una donna di 45 anni, morta nella notte tra il 18 e il 19 settembre all’ospedale di Rivoli in seguito a una emorragia cerebrale.
Già nella mattinata di martedì, le condizioni della donna erano state giudicate irreversibili, con la commissione sui prelievi d’organo - formata da un medico rianimatore, un medico legale e un neurologo - che ha dichiarato la morte cerebrale della paziente.
Nella notte tra martedì e mercoledì l’operazione di prelievo degli organi, nello specifico cuore, reni, cute e cornee.
<Un grazie va rivolto ai familiari, che hanno deciso di aiutare altre vite - commenta il direttore generale dell’Asl To3, Flavio Boraso - con un gesto di grande solidarietà. Con costanza, gli operatori sanitari sono impegnati non solo a svolgere nel miglior modo possibile la loro professione, ma anche nel diffondere il messaggio della donazione e del trapianto, ben consapevoli dell’alto valore umano e sociale che rappresenta questa scelta>.