Da questa notte, venerdì 29 maggio 2020, entrerà in vigore l'ordinanza del governatore Cirio che imporrà l'utilizzo delle mascherine all'aperto, nei centri abitati, e in tutte le aree commerciali.
E, contestualmente, partiranno i controlli da parte delle forze dell'ordine e della polizia locale.
Non sarà obbligatorio l'uso se non si è in un centro abitato e soprattutto se si fa attività motoria. L'annuncio è arrivato nel pomeriggio dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
«La volontà di quest'ordinanza è evitare che si possano verificare ancora quei problemi che si sono verificati nell'ultimo weekend o qualche giorno con le Frecce Tricolori - ha detto Cirio a Sky TG 24- dove l'assembramento è inevitabile crediamo sia opportuno intervenire con l'utilizzo della mascherina».
La decisione arriva appositamente per il ponte del 2 giugno dove si prevedono situazioni rischiose nelle grandi città e nei luoghi generalmente meta per i turisti. La Regione ha ritenuto necessario un irrigidimento delle norme sulle mascherine in accordo con le prefetture. «Una precauzione per non vanificare questi mesi di sacrificio e per ricordare a ognuno di noi che, oggi più che mai, i nostri comportamenti sono fondamentali per impedire alla curva del contagio di tornare a crescere», ha ricordato il presidente Cirio.
SCARICA IL DECRETO COMPLETO DELLA REGIONE (Pdf non disponibile via App).
Il presidente Alberto Cirio ha firmato l'ordinanza che prevede da venerdì 29 maggio fino alla mezzanotte di martedì 2 giugno, salvo diverse regolamentazioni dei sindaci relative al proprio territorio comunale, l'obbligo di usare la mascherina in tutti i luoghi pubblici all’aperto, ma solo all’interno dei centri abitati e nelle aree commerciali. Per quanto riguarda le attività di ristorazione l’uso della mascherina non è obbligatorio per chi siede ai tavoli di un locale, sia all’interno che all’esterno nei dehors.