Nella serata di ieri, Giorno del Ricordo, un gruppo di militanti torinesi di Gioventù Nazionale, movimento giovanile di Fratelli d'Italia, ha condotto un blitz nel corso della seduta del consiglio comunale di Druento, durante il quale è stato votato l'ordine del giorno della consigliera d'opposizione Francesca Morucchio che chiedeva di intitolare un luogo alla memoria di Norma Cossetto, giovane istriana stuprata e uccisa dai partigiani titini. 
 
Durante il dibattito, però, gli esponenti giovanili del partito, si sono alzati ed hanno esposto dei cartelli con su scritto "La foiba peggiore è l'oblio. Norma Cossetto vive per sempre".
 
«Lo abbiamo fatto - spiega Salvatore Ardini, responsabile di Gioventù Nazionale Torino - dopo le parole del sindaco, che dopo la già vergognosa intervista in cui dichiarava che avrebbe votato no in quanto figlio di partigiano, questa sera ha deciso di rincarare la dose descrivendo l'eccidio delle foibe come una vendetta jugoslava contro il fascismo, quasi volendo giustificare e minimizzare una tragedia in cui furono trucidate più di 10 mila persone. Tutto questo nel 2020 è inaccettabile, soprattutto dopo le parole nette e chiare del Presidente della Repubblica Mattarella. Noi continueremo a dare battaglia affinché il ricordo di Norma Cossetto abbia un luogo dedicato anche a Druento».
 
Gli esponenti, dopo una diatriba con il pubblico, è stato poi accompagnato fuori dalla polizia municipale e dai carabinieri, chiamati dallo stesso pubblico. 
 
Intanto arriva la condanna da parte della lista "Insieme per Druento": 
 
"L’associazione Insieme Per Druento esprime la propria solidarietà al Sindaco, alla Giunta ed ai Consiglieri, di maggioranza e di minoranza, che, in occasione del Consiglio Comunale di ieri sera sono stati vittime di alcuni facinorosi estremisti e provocatori. Stigmatizziamo, invece, chi, nell’ambito dello stesso Consiglio, da costoro non ne ha preso le distanze, con il solo scopo di acquisire visibilità ad ogni costo".