La scuola media Gramsci presenta il progetto “1 Km al giorno”, percorsi per scoprire l’attività fisica attraverso la camminata e il piacere di relazionarsi coi compagni.

La sperimentazione è mirata a promuovere il libero movimento all’aria aperta, nel grande giardino intorno all’edificio scolastico.

Avvisi in bacheca per annunciare la novità e due percorsi differenti: uno verde, per le giornate di bel tempo che prevede passaggi nei prati e nei giardini. L’altro rosso, per quando il tempo è instabile.

 La professoresas Anna Iachi, che ha progettato l’iniziativa insieme alle colleghe Teresa De Rocco e Francesca Chiesa spiega: "Noi docenti siamo consapevoli che l’attività motoria regolare migliora la salute fisica, psichica e sociale: ne beneficia anche l’attenzione, la concentrazione e il rendimento scolastico".

Mentre la professoressa Teresa De Rocca osserva come "I nativi digitali hanno maggior confidenza con gli strumenti tecnologici ma rischiano di perdere la familiarità con il loro corpo. Per questo abbiamo pensato di includere nella giornata scolastica un tempo quotidiano da dedicare alla camminata o alla corsa nello spazio verde della scuola".

 "Un km al giorno" si propone di implementare un’attività fisica gratuita, regolare, integrativa e inclusiva all’interno degli orari e del contesto scolastico pubblico del territorio. E’ importante che, chi non si muove, cominci a farlo e chi si muove poco lo faccia di più, praticando attività accessibili e facilmente integrabili nella vita di tutti i giorni.

 "Ancora una volta la Scuola Gramsci, che con “Gira la Scuola” ha trasformato la media di via di Vittorio in un college americano ora si affida all’iniziativa nata in Scozia che promuove salute e mobilità. Un progetto che favorisce la socializzazione, perché camminando ci si relaziona; i ragazzi imparano a muoversi dentro e fuori dalla scuola rispettando chi sta lavorando e utilizzando in modo efficace il tempo a disposizione; l’iniziativa aiuta a render consapevoli di ciò che si sa fare, dando ai ragazzi la possibilità di mettersi in gioco, valorizzando così attitudini e spirito di iniziativa per diventare artefici del proprio futuro", sottolinea Matteo Cavallone, assessore alle Politiche educative della Città di Collegno.