Gli atti vandalici al Villaggio Leumann, tra staccionate abbattute a colpi di calci da una baby gang e una insegna che raccontava la storia dell'Ecomuseo spaccata in più punti, fanno riemergere il tema della sicurezza in quella porzione di Collegno che, con il passare degli anni, è diventata meta di tantissimi turisti.

Ora, però, Antonio Degortes, presidente dell'Associazione Inquilini del Villaggio, è preoccupato. E lo spiega su Facebook, con un post: "È con estremo rammarico che segnaliamo una serie di atti vandalici compiuti ai danni degli steccati delle palazzine del Villaggio Leumann, sede dell'Ecomuseo, che si affacciano su corso Francia. Non sappiamo chi sia l'autore o gli autori di questo attacco rabbioso contro le staccionate, per ora alcune sono ancora in piedi, ma il legno già molto compromesso (da quarant'anni ormai) è probabile ceda completamente da qui a pochi giorni. Siamo molto addolorati e preoccupati, il danno è veramente enorme". 

Rosalbina Miglietti, presidente dell'Associazione Amici della Scuola Leumann, vuole le nuove staccionate: "Ma dovranno essere autorizzate dalla Soprintendenza. Di certo dovranno essere durevoli nel tempo e resistenti alle intemperie".

E le telecamere possono essere installate? Il vero tema è questo. Perché se ci fossero state, questi teppisti sarebbero stati identificati e avrebbero pagato il danno. Che, invece, spetterà ai residenti. O all'Atc, che gestisce le case popolari presenti nel Villaggio. 

Il sindaco Casciano è senza parole: "È un tema delicato ma da affrontare. Bisogna attendere i pareri della Soprintendenza. Ha ragione Miglietti, bisogna cercare materiali durevoli nel tempo. Il Comune aveva incaricato, nel 2019, Atc per questi lavori. Al momento non sono stati effettuati. A breve, poi, arriverà l'intervento del Pinqua (Piano Innovativo sulla Qualità dell'Abitare) con un finanziamento da 450mila euro". 

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