Collegno celebra la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, nell'appuntamento al Parco della Rimembranza che ha riunito le associazioni combattentistiche e d’arma, le organizzazioni della società civile collegnese e tanti dei giovani del Servizio Civile Nazionale gli alunni ed insegnanti della scuola primaria Boselli e dell’Istituto superiore Curie Levi.
Alla presenza anche del Luogotenente Comandante della stazione Carabinieri di Collegno, maresciallo Domenico Tripi e del comandante della Polizia Locale di Collegno è stato intenso l'intervento del parroco di San Lorenzo, don Teresio Scuccimarra che ha raccontato il ruolo della chiesa nel primo conflitto mondiale.
Quest’anno l’amministrazione comunale ha arricchito il sacrario con la posa di targhe con le date più significative della Prima e della Seconda Guerra Mondiale: l’area del parco della Rimembranza diventa così monumento e momento di formazione permanente. Dopo l’inaugurazione delle targhe, hanno preso la parola i giovani del Servizio Civile Nazionale, che hanno proposto riflessioni sul significato del conflitto mondiale. Davide Morra storico collegnese ha ricordato il sacrificio dei giovani collegnesi partiti per il fronte e il dolore di coloro che, tornando dalla guerra, furono rinchiusi nell’ospedale psichiatrico.
Nel suo intervento il Sindaco Francesco Casciano si è rivolto in modo particolare agli alunni della scuola Boselli: «Attraverso l’educazione e la cultura noi possiamo fare la differenza, mettere pensieri e azioni al servizio della pace, della solidarietà e della fratellanza tra i popoli invece che al conflitto esterno o interno ai paesi alimentato dagli egoismi e dai sovranismi che preparano il terreno per il disordine che sconfina nella guerra». Sono infine intervenuti Enzo Chiola dell’Associazione Nazionale Alpini sezione di Collegno che a nome di tutte le associazioni d’arma ha recitato la preghiera del Combattente e Reduce, e don Teresio Scuccimarra, parroco di San Lorenzo per una preghiera di commemorazione.