Trentaquattro ospiti e 15 operatori sanitari positivi. E, purtroppo anche sei pazienti deceduti.
Sono questi i numeri della Rsa "CasaMia" di via Santa Cristina a Borgaro, dopo il completamento dei tamponi a tutti gli ospiti e al personale, dopo le innumerevoli sollecitazioni da parte del sindaco Claudio Gambino.
"Dati preoccupanti, seppur in linea con le altre RSA del territorio, che ci fanno comprendere quanto il fronte delle RSA sia il principale focolaio di diffusione del virus e sul quale auspichiamo si concentrino gli sforzi delle Asl e del personale sanitario delle RSA. Il fatto che finalmente ci sia un quadro chiaro del contagio all'interno di Casa Mia, seppur con un numero di contagi molto elevato, è un fatto positivo che permetterà al personale di isolare le persone contagiate all'interno di zone specifiche della struttura limitando un ulteriore diffusione del contagio. Va riconosciuto l'impegno e lo sforzo della direzione sanitaria e del personale di Casa mia nell' operare in una situazione di emergenza straordinaria malgrado la carenza d'organico e l'oggettiva difficoltà, ma crediamo si debbano aumentare gli sforzi per arginare il contagio e soprattutto per garantire agli ospiti all'interno della struttura le migliori condizioni di degenza. Dietro ai numeri giornalieri che vengono percepiti in modo astratto ci sono in realtà persone e volti di genitori e nonni che rappresentano un pezzo della nostra storia e della nostra vita. E’ doveroso da parte nostra un pensiero alle persone scomparse e un gesto di vicinanza alle loro famiglie", commenta il sindaco Claudio Gambino.