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Ormai nessuno ci credeva più. Tutti pensavano di trovarlo privo di vita. Tranne i vigili del fuoco di Torino, che hanno lavorato a lungo, tra le macerie della casa crollata a Torino, in strada Bramafame, per trovare il cane Ettore.

Ora è in trasferimento presso l'ambulatorio sociale Enpa di Torino dove verrà sottoposto ad accertamenti, ma le condizioni appaiono buone.

"Ringrazio i Vigili del Fuoco - commenta Marco Bravi, Presidente della Sezione torinese di ENPA e del Consiglio Nazionale dell'Ente - che hanno dimostrato anche in quest'occasione di esserci sempre. I nostri volontari, che hanno dato il loro supporto in tutta la giornata, sono vicini al lutto delle famiglie coinvolte nella tragedia. Speriamo di riuscire a far dimenticare almeno ad Ettore gli spaventosi momenti vissuti. Grazie a tutti i cittadini che hanno voluto dimostrarci la loro solidarietà oltre comunque al doveroso cordoglio per la morte del piccolo Aron".

Oggi Torino piange il piccolo Aron, di soli 4 anni, morto sotto le macerie della sua casa, in Strada Bramafame. Insieme a lui, altre famiglie stanno vivendo ore drammatiche, con i loro ragazzi ricoverati in ospedale. Una tragedia terribile. ENPA si stringe attorno alle famiglie che stanno attraversando queste ore cupe, soprattutto ai cari del piccolo Aron.

Ma la tragedia non ha fine: una delle famiglie tristemente coinvolte aveva un gatto, non ritrovato tra le macerie, e solo ieri aveva adottato un cucciolo di cane.

Quel cane, un cucciolo di 4 mesi, era stato adottato solo lunedì pomeriggio dal rifugio Enpa di Torino. "L'avevamo dato in adozione, augurandogli l'inizio della sua nuova, felice, vita. Le speranze erano quasi nulle, ma noi abbiamo sempre sperato in un miracolo".