I ragazzi delle Casermette - le case che hanno caratterizzato la Venaria fino agli albori degli anni ’70 - i figli dei migranti del Sud, il boom economico.

Questo e molto altro nel libro "Miracolo alle Casermette. Anni '70: i bambini del Treno del Sole nelle periferie di Torino”, scritto dalla venariese Assunta Madera.

Insegnante, laureata in Scienze della Formazione e in Management delle Istituzioni Scolastiche all’Università degli Studi di Padova. Vanta anche una esperienza a Oxford e nell’Oxfordshire. E’ lì che prende ispirazione per i suoi racconti del Cuore e della Memoria, fra i quali la raccolta Miracolo alle Casermette.

Ci si trova catapultati all'epoca del grande miracolo economico che coinvolse Torino e la provinia dalla fine degli anni ’50 agli anni ’70. Una rivoluzione senza precedenti: un moto disordinato di uomini e di donne attratti da un’offerta lavorativa che appariva infinita. Agricoltori e pastori si ritrovavano a maneggiare attrezzi meccanici ignoti e a respirare, tra lo smog, il profumo inconfondibile dei soldi in tasca. La popolazione della città, per effetto dell’emigrazione dal Sud, quasi raddoppiò nel decennio 1953-1963. La profonda diversità culturale e identitaria che sfociava nella derisione e nel discredito dei "terroni", dei "mau mau" e dei "napuli", veniva tristemente supportata da certa stampa, che fungeva da freno a mano tirato ad un’integrazione invece possibile.

La storia dei grandi cambiamenti economici e sociali vede coinvolta anche Venaria. E ricordi dei bambini del Treno del Sole, che collegava il Sud agricolo al Nord sempre più industrializzato, prendono vita nei diciannove racconti del libro di Assunta Madera, di cui l'ultimo è dedicato alla figura del padre.

Dalle Casermette alla Passerella Mazzini. Dalla Reggia, allora rudere, alle parrocchie. Con lo scrosciare delle acque dolci del Ceronda e dello Stura come colonna sonora. Attraversando vite e destini di un popolo che tra profonde crisi identitarie ed eroismi non premiati, tentava di essere comunità. 

Luoghi e persone, illustrate grazie anche al contributo dell'Associazione Turistica Pro Loco Altessano-Venaria Reale.

Il volume, edito dalla Tipografia Baima Ronchetti & C., è già approdato presso “La libreria di Venaria” di via Mensa, 24/E, e a maggio sarà distribuito nelle librerie del territorio.

Silvia Iannuzzi