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Da oggi, venerdì 4 marzo 2022, Grugliasco ha la sua Casa della Salute. Si trova nel poliambulatorio di via Tiziano Lanza 4.

Sarà gestita dalla "Cooperativa 68 Martiri”, costituita dai sette medici di medicina generale, convenzionati con l’AslTo3.

Con loro anche una pediatra di libera scelta, una infermiera e quattro impiegate dipendenti.

Il bacino di assistiti si aggira sugli 11mila pazienti, residenti fra Grugliasco e Collegno. 

La Casa della Salute sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19. È costituita da otto studi medici, una sala d’attesa e locali di servizio. Occupa il primo piano del Poliambulatorio della AslTo3, in cui si trovano, sugli altri piani dell’edificio, il Centro unico per le prenotazioni, il centro prelievi, ambulatori specialistici, il Centro di salute mentale e la psicologia.

"Nasce da un percorso di collaborazione e impegno tra amministrazione comunale e Asl To 3, in quanto riteniamo che sui temi della salute l'amministrazione debba essere protagonista di rapporti positivi con chi si occupa della salute e ne è prova l'attivazione del centro vaccinale durante l'emergenza sanitaria. Abbiamo donato questi 80mila euro per la realizzazione di questo progetto, in quanto la Casa della Salute rappresenta un modello virtuoso di medicina del territorio che in futuro avrà più servizi con l'attivazione della Casa di Comunità, per la quale siamo stati individuati e che auspichiamo sia il motore di nuovi servizi sanitari integrati per i cittadini.  Oltre a questo contributo e sempre nella logica di una collaborazione positiva, abbiamo investito altri 120mila euro circa per ristrutturare l'ex dazio, dato in comodato d'uso gratuito all'Asl per realizzarvi un punto di attività legate alla promozione della salute e di stili di vita a favore dei cittadini nell'ottica della prevenzione e della promozione di comportamenti virtuosi dal punto di vista sanitario. Anche questo nuovo servizio si concretizzerà a breve, non appena saranno completati gli interventi di ristrutturazione", commenta sindaco di Grugliasco Roberto Montà pone l'accento sul percorso che ha portato alla nascita della Casa della Salute.

All'inaugurazione erano presenti, oltre al sindaco, il governatore regionale Alberto Cirio e l'assessore regionale alla sanità, Luigi Icardi, oltre alla direttrice generale dell'Asl To3, Franca Dall'Occo. 

"Ringrazio il sindaco di Grugliasco Roberto Montà, il direttore generale dell’Asl To3 Franca Dall’Occo, i medici della Cooperativa 68 Martiri e tutti coloro che, insieme a loro, hanno portato a termine questa importante e significativa operazione di sanità territoriale, che interpreta perfettamente le nuove linee di politica sanitaria della Regione. Sull’assistenza di prossimità – osserva il governatore Cirio, il Piemonte sta investendo consistenti risorse sia economiche, sia organizzative. Ha fatto tesoro dell’esperienza maturata durante la pandemia, approvando una specifica legge che favorisce l’aggregazione dei medici di medicina generale sul territorio, proprio come avviene qui a Grugliasco, con un indubbio incremento quantitativo e qualitativo di offerta sanitaria ai cittadini. Ha reso il più possibile diffusa la rete delle nuove strutture di prossimità, rimediando ai tagli operati dal Governo centrale, attraverso risorse alternative che finanziano la realizzazione delle 9 Case di comunità e dei 2 Ospedali di comunità rimasti esclusi dal Pnrr. Per la prima volta dal 2014, dopo tanti ridimensionamenti degli ospedali, il Piemonte torna a incrementare i posti letto del Servizio sanitario regionale, con un investimento complessivo di 214 milioni di euro per circa un migliaio di nuovi posti letto, tra Case di comunità e Ospedali di comunità".

"Avrà ripercussioni immediate sula medicina territoriale e di conseguenza sui cittadini stessi che potranno avere giovamento da questo nuovo servizio. Se pensiamo a cosa abbiamo passato e stiamo ancora passando in questi ultimi due anni per la pandemia, ci renderemo conto di quanto sia importante la medicina territoriale e di quanto debba essere valorizzata. Questa sarà una struttura che offrirà sempre più servizi ai cittadini e ai pazienti. Per questo abbiamo deciso di formare una cooperativa di medici che abbiamo chiamato “68 Martiri” in onore di chi ci ha preceduto e per ricordare quell'eccidio che è rimasto indelebile macchia nella storia moderna della città di Grugliasco", commenta Marcello Mazzù, coordinatore della struttura.