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Per ore aveva girato per la sua Grugliasco. Sotto il sole cocente. Senza più riuscire a capire dove si trovasse la sua abitazione.

Fino alla tarda serata di ieri, lunedì 23 giugno 2025, quando attorno alle 22 viene notata dall’assessore comunale Raffaele Bianco che capisce subito come qualcosa non andasse e come quella donna avesse bisogno di aiuto. Anche perchè, lo si scoprirà dopo, aveva ben 82 anni.

«Stavo percorrendo corso Torino quando ho notato una signora anziana che camminava in mezzo alla strada, spaesata. Ho parcheggiato subito la Vespa, tolto il casco e mi sono avvicinato a lei. Aveva lo sguardo perso, confuso. Non ricordava bene il suo nome, né dove abitasse. Nella borsa solo un telefono, nessun documento», spiega Bianco che poi ricorda di averla fatta sedere su una panchina «e ho iniziato a parlarle con calma, mentre contattavo un amico Carabiniere di Grugliasco fuori servizio che, nonostante avesse appena smontato e stesse andando a casa, è arrivato immediatamente. Per questo motivo ci tengo a ringraziare i nostri Carabinieri, sempre disponibili ed attenti. Insieme siamo riusciti a rintracciare un figlio e ad aspettare con lei che venisse a prenderla».

Eppure, in quei momenti, la donna ha detto all’assessore Bianco di sentirsi umiliata e del tutto inutile: «Mi ha stretto il cuore. E mi ha fatto riflettere. Con l’estate e il caldo, le persone anziane sono ancora più fragili. Hanno bisogno di attenzioni continue. Dei figli, degli amici, dei vicini di casa. Di tutti noi. Chiamateli, tutti giorni. Passate a salutarli. Chiedete se hanno bisogno di qualcosa. A volte basta poco: un sorriso, una parola gentile, una presenza. Lei mi ha detto che si sentiva inutile, umiliata. In settimana andrò a trovarla di nuovo, perché voglio dirle – e voglio ricordarlo a tutti – che nessuno è inutile. Siamo tutti esseri umani. E ognuno di noi ha un valore. Sempre. Abbiate cura degli altri, tutti i giorni».