La Casa della Salute di Pianezza? Continuerà a esistere. Questo il risultato dell’incontro avvenuto qualche giorno fa tra il sindaco Antonio Castello e il direttore generale dell’Asl To3, Giovanni La Valle, alla presenza dei consiglieri regionali Mario Salvatore Castello e Andrea Cerutti.
«Un segnale importante di attenzione ai territori e alla sanità pubblica che ci spinge a continuare a vigilare e collaborare per un pieno e ordinato avvio delle nuove forme organizzative previste dalla normativa, senza penalizzare i servizi attualmente garantiti dalle Case della Salute. Ringrazio il direttore generale La Valle, l’assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi, il presidente della Regione, Alberto Cirio, e il presidente del consiglio regionale, Davide Nicco, per il supporto di questi mesi. L’obiettivo è anche quello di garantire maggiori servizi ai pazienti fragili e cronici, evitando che si rechino in ospedale e avendo cure e controlli più puntuali», rimarca Castello.
Contestualmente, la Regione ha comunicato l’erogazione di una tranche da 200mila euro a favore dell’Asl To3 per garantire la continuità dei servizi e delle progettualità in essere relativi alle Case della Salute già attive.
Cosa prevede l’accordo? Sicuramente la prosecuzione dei servizi di base sul territorio nelle more dell’attivazione delle Aggregazioni Funzionali Territoriali, che garantiranno una copertura assistenziale più capillare e continuativa, dalle 8 alle 20 tutti giorni, 7 giorni su 7, attraverso l’integrazione in rete ed il lavoro di equipe tra i medici di medicina generale e i medici della ex guardia medica.
Le Aggregazioni Funzionali Territoriali saranno operative per la prevenzione, le vaccinazioni, la presa in carico della cronicità, la diagnostica di primo livello e lo sviluppo delle cure domiciliari.
“Un lavoro di squadra nell’interesse del territorio e dei cittadini – commenta il Consigliere regionale Mario Salvatore Castello (Lista Civica Cirio Presidente PML), Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale -; con l’obiettivo di garantire la continuità assistenziale in un ambito territoriale molto vasto come quello dell’ASL To3, confermando l’operatività di presidi fondamentali”.
Per Cerutti, «grazie alla preziosa disponibilità dei medici e alla collaborazione dell’Asl To3, si è evitato lo smantellamento di un presidio fondamentale per la comunità, garantendo continuità a servizi sanitari essenziali per i cittadini, soprattutto per le fasce più fragili e per chi ha difficoltà negli spostamenti. È un segnale forte di attenzione verso la salute pubblica e la qualità della vita dei cittadini. Continueremo a lavorare affinché questi servizi non solo vengano mantenuti, ma diventino sempre più efficienti, accessibili e integrati nel tessuto della comunità».