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Il prestito personale è uno strumento al quale gli italiani si stanno affidando sempre di più, ma con una certa consapevolezza. Non è sufficiente scegliere la soluzione che, sulla carta, appare quella più conveniente. Bisogna infatti fare una serie di valutazioni per individuare il prestito che meglio si adatta alle proprie necessità, facendo una scelta oculata e ponderata.

Per prima cosa è necessario rivolgersi a player affidabili e qualificati. Per essere sicuri di affidarsi ai giusti interlocutori, è consigliabile verificare che l'ente scelto sia iscritto all'OAM, l'Organismo degli Agenti e Mediatori. Nello specifico bisogna controllare che sia presente il bollino OAM, una sorta di certificato di garanzia sull'affidabilità del mediatore creditizio, e l'adesione al protocollo d'intesa Assofin con le Associazioni dei Consumatori, che garantisce la massima tutela per il cliente.

Altra operazione da fare è leggere con estrema attenzione il contratto, in particolare le condizioni, le coperture assicurative e le tutele previste in caso di emergenze. È opportuno fare un ragionamento sul medio-lungo termine, per capire se quel tipo di prestito è realmente conveniente e sostenibile anche in futuro.

Tra le condizioni di prestito è essenziale valutare quali sono i tassi di interesse, che comprendono il TAN e il TAEG. Sono due parametri differenti sui quali si fa spesso confusione, quindi è d'obbligo un chiarimento. Il TAN (Tasso Annuo Mensile) rappresenta il tasso di interesse applicato al prestito e indica la percentuale di interessi che si deve pagare ogni anno sul capitale ricevuto. Questo importo viene poi suddiviso e incluso nelle singole rate mensile, ma non tiene conto delle spese accessorie legate al finanziamento.

Il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) è invece un parametro che deve essere obbligatoriamente riportato in ogni offerta di prestito o mutuo. A differenza del TAN, include anche i costi aggiuntivi, come spese di istruttoria, gestione della pratica o eventuali assicurazioni. Proprio per questo motivo, è uno strumento utilissimo per confrontare diverse offerte e capire quale sia realmente la più conveniente.

A seconda della propria situazione finanziaria, è possibile anche estinguere anticipatamente il debito, evitando così di pagare ulteriori interessi. Per questo motivo è opportuno accertarsi che, nelle condizioni del contratto, sia prevista la possibilità dell'estinzione anticipata e verificare la presenza di eventuali penali o commissioni.

Uno dei principali rischi del prestito è quello di insolvenza, una condizione da evitare assolutamente. Per scongiurare questo rischio la rata del prestito non dovrebbe superare il 30% del reddito mensile, in modo da poter pagare la rata senza affanni e condurre comunque una vita più che dignitosa.

Il mondo dei prestiti si è evoluto, quindi gli italiani preferiscono affidarsi a professionisti del settore. Molti di loro operano anche online per accorciare le distanze, come il sito youFin.it, composto da un team di esperti del settore finanziario che accompagnano il cliente nella scelta dello strumento più adatto secondo i suoi obiettivi.