Le immatricolazioni di nuove vetture sono risultate in calo a giugno 2025, lo specchio di un mercato automobilistico che sta profondamente cambiando. Mentre i concessionari registrano segnali di rallentamento, in termini di vendita, il noleggio a lungo termine (NLT) sta invece crescendo notevolmente, chiudendo il primo trimestre dell'anno con un incremento del 6,6% e circa 542.353 contratti stipulati. Un risultato che non è solo una buona notizia per il settore, ma anche la spia di un cambiamento in atto del modo in cui gli italiani vivono l'auto. Non è più un bene da possedere, ma più un servizio da usare.
Per decenni acquistare un'auto di proprietà è stato un traguardo personale, una sorta di status symbol da esibire con fierezza e orgoglio. Oggi la prospettiva sta cambiando, alla luce dei cambiamenti economici e anche delle nuove abitudini ed esigenze degli italiani. Avere un'auto comporta spese e costi di manutenzione piuttosto elevati, mentre il noleggio a lungo termine taglia molti di questi costi, grazie ad un canone mensile che comprende assicurazione, bollo e manutenzione. Inoltre questa soluzione permette di avere sempre un'auto nuova e di ultima generazione, con la possibilità di cambiarla più volte nel giro di pochi anni.
L'NLT, un tempo prerogativa delle aziende, sta conquistando sempre più privati. Secondo i dati MIT e UNRAE, i contratti privati rappresentano il 13,9%, con un aumento del 10,3% rispetto all'anno precedente. In questo contesto realtà attente ai nuovi trend del settore, tra i quali spicca Rent4you, si stanno distinguendo, offrendo soluzioni su misura per tutti, con formule di noleggio lungo termine senza partita IVA pensate per privati e professionisti.
Un'altra importante trasformazione, che sta impattando in modo evidente sul mercato automotive, è l'avanzata delle motorizzazioni elettrificate. Le vetture ibride conquistano il 37,2% dei contratti NLT, diventando la prima scelta, seguite da diesel (28%), benzina (21,7%) e plug-in hybrid (7,4%). Le auto elettriche pure (BEV), pur rimanendo su quote più basse (4,9%), trovano nel noleggio il canale ideale per diffondersi. Si sta facendo una grande campagna di sensibilizzazione a favore dell'elettrico che, nonostante tutto, continua a non scaldare il cuore degli automobilisti, anche perché non ne conoscono bene il funzionamento. Proprio per questo motivo, molti di loro preferiscono noleggiare un'auto elettrica, per testarne e verificarne le prestazioni, prima di un eventuale acquisto.
A livello geografico, la Lombardia si conferma al primo posto come regione per maggior numero di contratti, raggiungendo il 28,5% del mercato totale. Al secondo posto si piazza il Lazio con il 15,6% e sul gradino più basso del podio il Trentino-Alto Adige con il 12,2%. Più staccate troviamo invece l'Emilia-Romagna (7,7%), il Piemonte (6,9%) e la Campania (6%).
Le regioni del Nord, dove si registra un numero molto elevato di aziende, fungono da traino per il mercato dell'NLT. Tuttavia anche le regioni del Sud, magari con quote minori, mostrano un interesse crescente verso questa formula, attratte soprattutto dal taglio dei costi offerto dal canone mensile.

