Quando si stipula la RC per il proprio mezzo, ci si domanda se debbano essere aggiunte o meno determinate coperture accessorie. Alcune sono utili solo a chi risulta in possesso di auto nuove e costose, altre soprattutto ai principianti, per cui ci dovrebbe essere una scelta oculata al fine di investire solo in quello che serve davvero.

Un cenno su massimali e franchigia

Innanzitutto, confrontare i prezzi delle polizze rc auto su siti specializzati è un buon inizio per risparmiare sulla formula base, in quanto permette di accedere a più preventivi in linea con le proprie necessità senza dover contattare le singole società assicurative. 

In secondo luogo, è opportuno verificare il massimale proposto dalla Compagnia prescelta. Le quote minime di legge, per auto e moto, si assestano oltre i 7 milioni di euro, dei quali più di due terzi per danni a persone e il rimanente per danni alle cose. Tuttavia, esistono assicurazioni che propongono cifre più alte, per cui se si ha tale esigenza è meglio verificarlo in anticipo.

La franchigia, al contrario del massimale, si applica quale quota a carico del contraente; l’assicurazione interverrà economicamente solo oltre tale limite. Si tratta di una formula che si attua principalmente sulle coperture accessorie, come la Furto e incendio, così da abbattere i costi vivi e riservare i fondi assicurativi ad altri aspetti più importanti.

Un consiglio ulteriore è quello di verificare sempre che la Compagnia prescelta, specie se solo online, rientri tra quelle certificate dall’IVASS. In alternativa, se la RCA è già attiva ma si hanno dubbi, è persino possibile controllare l’effettiva copertura.

Furto e incendio: serve a tutti?

Si tratta di una delle polizze aggiuntive più note e, forse, una delle più “gettonate” da automobilisti e motociclisti. La Furto e incendio si può riservare soprattutto a veicoli nuovi o comunque con immatricolazione recente, in special modo se l’auto viene parcheggiata in strada e si temono danni in tal senso.

Vi è sempre la possibilità di stabilire una franchigia a carico dell’assicurato e si resterà protetti in caso di tentativo di furto o di furto avvenuto, di esplosioni, incendi e persino fulmini che colpiscano il veicolo. Tale polizza si può riservare anche a scooter e autocarri fino a 35 quintali.

Polizza Kasko: la più costosa

Come suggerisce il nome, questa copertura è proprio simile a un… casco che protegge il conducente da danni che ha causato egli stesso. Si tratta di una delle polizze più care, tuttavia si rivela estremamente utile laddove vi siano sinistri con colpa e il veicolo sia particolarmente costoso o il conducente un neopatentato. Ne esistono però due versioni: la cosiddetta mini-Kasko, più economica, e la Kasko vera e propria.

La mini-Kasko, o Kasko collisione, si può applicare a macchine e autocarri e copre il contraente da danni che egli stesso ha provocato urtando veicoli in sosta o in movimento, purché questi siano identificabili tramite una targa. Prevede una franchigia non superiore ai 250 euro.

La Kasko completa, invece, può risarcire anche in caso di ribaltamento del proprio mezzo o di collisione contro ostacoli, sia fissi che mobili.

Tutela legale e rinuncia alla rivalsa

La polizza di Tutela legale può interessare auto, moto, autocarri e ciclomotori. Chiunque può sentirsi più protetto applicando tale formula, perché non si può mai prevedere se, a seguito di un sinistro, possano sopraggiungere controversie che porteranno in tribunale. Soprattutto chi è su strada per molte ore al giorno preferisce dunque attivare questa polizza così da coprire spese relative ad avvocati o perizie tecniche. 

Esistono casi in cui la Compagnia assicurativa può rivalersi sul contraente chiedendo il rimborso della copertura. Con la Rinuncia alla rivalsa, il contraente scongiura tale rischio: per guida in stato di ebbrezza, ma solo per una volta l’anno; se i passeggeri non hanno messo le cinture di sicurezza; se la revisione del veicolo è scaduta al momento del sinistro.

Altre coperture accessorie utili

Vi sono poi polizze utili specialmente a chi guida spesso lontano da casa, come l’Assistenza stradale, che fornisce servizio di carro attrezzi e trasporto fino all’officina autorizzata più vicina.

Altre polizze sono più specifiche, come la Eventi atmosferici, da valutare se ci si trova in aree dove spesso avvengono alluvioni, grandinate, smottamenti o altri eventi naturali avversi; oppure la Polizza cristalli, che copre in caso di danneggiamento di parabrezza, lunotto posteriore e finestrini.

Si può infine considerare, per i più inesperti o per chi circola su strade particolarmente trafficate, la Infortuni conducente, che copre in caso di danni fisici a seguito di incidente con colpa.

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