Attorno ai dati, si sa, gravitano ormai intere società ed economie. Non stupisce insomma che anche in Italia sia scattata la “corsa ai data center”, con la costruzione di gigantesche infrastrutture fisiche che ospitano apparecchiature in grado di supportare le nuove tecnologie legate al comparto AI e il calcolo ad alte prestazioni (HPC).
Con l’espressione “campus”, quindi, si fa riferimento ad un insieme di più data center costruiti all’interno di un’unica area, progettati per:
- Lavorare in sinergia
- Scalare velocemente in potenza e capacità
- Gestire grandi carichi di lavoro AI
- Sviluppare al massimo l’elaborazione dei big data.
I primi campus sono sorti nel Nord Italia, principalmente nella regione Lombardia, ma di recente sono sorte infrastrutture anche in Puglia e in Campania. Data Felix, ad esempio, situato a Caserta, rappresenta il data center più grande dell’intera regione campana. Ma quali benefici porterà all’Italia la costruzione di queste gigantesche infrastrutture legate al mondo AI?
Sovranità e sicurezza nazionale
Inutile dire che la costruzione di questi campus di data center arricchisce lo stivale di infrastrutture digitali di livello europeo, il che rappresenta un importante vantaggio non solo per l’attrazione di investimenti esteri, ma anche per il rafforzamento della cybersecurity nazionale.
Buona parte dell’utenza italiana scarica VPN gratis, si protegge con autenticazione a due fattori e dimostra estrema prudenza rispetto ai rischi che si corrono in rete. Nonostante ciò, l’avvento di nuove tecnologie rende sempre più difficile contrastare gli attacchi hacker e la diffusione di malware, motivo per cui è fondamentale che le istituzioni intervengano con la promozione e lo sviluppo di infrastrutture digitali solide e sicure.
Supporto allo sviluppo AI
Le tecnologie legate all’intelligenza artificiale richiedono un’elevatissima potenza di calcolo, oltre che una bassa latenza. Avere a disposizione dei campus locali facilita l’addestramento di modelli AI su scala industriale, consentendo di dare maggiore supporto a startup, università e piccole medie imprese sul territorio italiano.
Lo sviluppo AI, ovviamente, non riguarda soltanto i chatbot e gli assistenti virtuali. Gli strumenti legati all’intelligenza artificiale, anzi, trovano applicazione in tantissimi settori, della produzione e non. Basterebbe pensare alle applicazioni nel campo della medicina, della manifattura, dell’energia, della logistica e persino della giustizia.
Investimenti esteri e nuovi posti di lavoro
Indubbiamente, l’implementazione di data center richiede investimenti miliardari, ma innesca un importante stimolo all’economia locale, con la creazione di nuova occupazione qualificata. Tra le altre cose, i campus di data center AI hanno un notevole impatto su:
- Apertura di cantieri e lavori diretti (edilizia, ingegneria, sicurezza)
- Creazione di occupazione specializzata (tecnici, data analyst, sistemisti)
- Indotto locale (trasporti, servizi e ristorazione).
Mirando ad un migliore posizionamento strategico nel Mediterraneo, insomma, gli investimenti nella costruzione di data center offrono nuove opportunità di lavoro e permettono di calamitare meglio gli investimenti provenienti dall’estero.
Sostenibilità e transizione ecologica
Fino a qualche anno fa, i data center erano considerati estremamente nocivi per l’ambiente, specialmente per quel che riguarda i consumi di acqua, necessari per raffreddare le apparecchiature in funzione al loro interno. Fortunatamente i campus moderni ospitano data center decisamente più sostenibili, e si parla infatti di Green Data Center.
Questi nuovi centri sono, infatti, alimentati in gran misura da energie rinnovabili, e dotate di sistemi di raffreddamento ottimizzati attraverso tecnologie AI. Lo stabilimento italiano di Eni, inoltre, vede l’integrazione di tecnologie CCS (Carbon capture and storage) per la cattura di CO2. Tecnologie come questa, senza dubbio, riducono l’impronta ambientale e favoriscono una digitalizzazione sempre più green e sostenibile.
I vantaggi per gli italiani
La progettazione e l’edificazione di queste imponenti strutture, insomma, contribuisce in maniera significativa all’economia del Paese, così come anche alla sua sicurezza digitale. I campus di data center rappresentano un’opportunità per stare al passo con gli altri paesi europei, emergere sempre più come realtà strategica sul Mediterraneo e, soprattutto, per creare nuovi posti di lavoro e nuova occupazione specializzata.