Domani, sabato 26 novembre 2022, torna il «Banco Alimentare». In circa 11mila supermercati in tutta Italia si potranno acquistare alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà, aiutate dalle strutture caritative territoriali.

Oltre 140mila volontari inviteranno a comprare prodotti a lunga conservazione: verdura in scatola, tonno e carne in scatola, polpa o passata di pomodoro, olio, alimenti per l'infanzia come omogeneizzati o latte in polvere. I volontari indosseranno una pettorina arancione, nuovo colore di riconoscimento presente nel logo Banco Alimentare e che verrà utilizzato anche per i sacchetti forniti per fare la spesa.

Nel 2021 grazie alla Colletta Alimentare sono state raccolte 7.000 tonnellate di cibo, l’equivalente di 14 milioni di pasti.

Nella nostra regione, nell’anno 2021 Banco Alimentare del Piemonte ha sostenuto 108.992 persone, grazie alla collaborazione di 563 strutture caritative convenzionate e di 206 volontari che operano nella sede centrale di Moncalieri e nei magazzini di Asti, Biella, Fossano e Novara. Sono state distribuite 9.100 tonnellate di alimenti, equivalenti a 18 milioni di pasti, raccolti non solo tramite la Colletta Alimentare, ma anche tramite le donazioni dell’industria alimentare, delle mese e della grande distribuzione.

Fortunatamente, i numeri degli assistiti nel 2022 sono in linea con quelli dell’anno scorso, cui va però aggiunta la gestione delle emergenze, su tutte quella dei profughi ucraini. Aumentano del 45%, come a livello nazionale, i costi di gestione (logistica, trasporti ed energia elettrica): per ogni pasto, le spese sono salite da 0,07 euro a 0,10 euro.

Quanto alla Colletta Alimentare 2022, i punti vendita che hanno aderito sono saliti a 1.386 (nel 2021 erano circa 1200); nella giornata di sabato saranno impegnati 12.000 volontari, un migliaio in più dell’anno scorso. L’obiettivo è migliorare la raccolta del 2021, che era arrivata a 548 tonnellate di cibo, equivalenti a più di un milione di pasti.

DOVE SI POTRÀ DONARE:

Alpignano: Carrefour di via Cavour; Crai di via Cavour; Despar di via Garibaldi; Lidl di via Venaria; Md di via Cavour; U2 di via Philips.

Borgaro: Aldi di via Lanzo; Carrefour di via Gramsci; Coop di via Lanzo; Penny Market di via Mazzini.

Cafasse: Borello di corso IV Novembre; Crai di via Roma.

Caselle: Bennet di strada Torino; Carrefour di via Martiri della Libertà; Crai di via Cravero; Penny Market di via Torino; U2 di via Madre Teresa di Calcutta.

Collegno: Aldi di corso Pastrengo; Carrefour di corso Francia e via Spagna; Coop di via Roma; Ekom di via Torino; Ipercoop di piazza Trentin; Crai di corso Francia 183 e 304, via De Amicis, via XXV Maggio; Mercatò Local di corso Francia; Pam di viale Piemonte; PrestoFresco di viale Partigiani.

Druento: Despar via Roma.

Fiano: Crai di via Roma e via Torino.

Givoletto: Crai di via Pertini; Despar di via Torino.

Grugliasco: Basko di viale De André; Carrefour di via Sauro, via Crea e via Spanna; Crai di via Trento e via Colombo; In’s di via Gregorio Magno; Mercatò Local di via Galimberti; Penny Market di via Olevano; PrestoFresco di via Napoli.

Mappano: Conad di via Rivarolo.

Mathi: Crai di via Piave e via Torino; In’s di via Circonvallazione.

Pianezza: Borello di Largo II Giugno; Conad di via Musiné; Mercatò di via Piave.

Rivoli: Carrefour di via Montalcini; Conad Superstore di corso Francia; Coop di via Nizza; Ekom di corso Francia; Eurospin di corso Susa; Mercatò di corso IV Novembre; Md di via Bruere; Crai di corso Susa, via Battisti, via Camandona, viale Carrù; viale dei Colli; Spazio Conad di corso Susa.

Robassomero: Borello di via Bove; Crai di via Largo Vittime di Bologna.

San Gillio: Borello di via Musiné.

Val della Torre: Carrefour di via Gibbione.

Venaria: supermercato Borello di via Medici del Vascello e via Iv Novembre; Conad City di via Leonardo da Vinci; Ekom di piazza Costituente; In’s di via San Marchese; Spazio Conad di corso Garibaldi.