L'Anpi intercomunale e le cittadine che la compongono, ovvero Alpignano, Caselette, Givoletto, La Cassa, San Gillio, Val della Torre, con tutti gli altri paesi della zona ovest Collegno, Druento, Grugliasco, Pianezza, Rivoli e Rosta, sono in lutto per la morte di Luciano Rosso.
Aveva 91 anni e si è spento nella giornata di ieri, mercoledì 16 dicembre 2020. Da tempo era diventato cittadino benemerito di Caselette, riconoscenza fortemente voluta dal sindaco Pacifico Banchieri.
Nato a Torino nel 1929, vive gli anni dell'antifascismo in prima linea, tanto da assistere ad alcune appassionate discussioni tra suo padre e Togliatti, allora ministro di Giustizia, riguardanti l'elaborazione della futura Costituzione Italiana.
Attività politica che è il filo conduttore della sua vita, come segretario di Umberto Terracini, alla scuola di partito con Berlinguer e come membro di commissione interna della Cgil per 24 anni.
A Caselette dal 1964, è stato Consigliere Comunale, Capogruppo e consigliere di Comunità Montana. Promotore e presidente del circolo Arci per 20 anni, ma anche anima del coro, dal 2010 è stato presidente della sezione Intercomunale dell'Anpi.
Luciano Rosso è stato anche imprenditore: con la Lica ha progettato e coperto con brevetto internazionale cinque apparecchi medicali, riconosciuti anche con un dottorato onorifico in Scienze Mediche dalla Lincoln University.
L'ultimo momento pubblico dove Rosso ha presenziato è stato l'incontro dell'Anpi intercomunale, prima che il Covid non permettesse più riunioni in presenza, e che si era svolto proprio a Caselette, nel salone Magnetto.
"L'obiettivo per Luciano Rosso è stato sempre lo stesso, unire anche idee diverse per il bene comune", lo ricorda con affetto il sindaco di Caselette, che ha dato la notizia della morte di Rosso.